Trieste, la galleria Sandrinelli chiusa da lunedì sera a martedì mattina
foto da Quotidiani locali
TRIESTE. Viandanti della notte, attenzione: AcegasApsAmga, in accordo con il Comune, procederà con un intervento urgente di ripristino dell’asfalto in piazza Sansovino, nella notte tra lunedì sera e domani mattina, martedì.
Il cantiere opererà all’imbocco della galleria Sandrinelli, con conseguenti modifiche alla viabilità per il tempo strettamente necessario ai lavori (salvo condizioni atmosferiche avverse).
Il comunicato dell’utility aggiunge che, per ridurre al minimo i disagi, l’interruzione del traffico veicolare è previsto nelle ore notturne dalle ore 22 alle ore 5 di martedì nelle seguenti vie: galleria Sandrinelli, piazza del Sansovino, nel tratto compreso tra via Madonnina e la galleria, via Silvio Pellico, nel tratto compreso tra corso Italia/piazza Goldoni e la galleria. In poche parole, stasera non si passa dall’infrastruttura e dalle strade affluenti.
Ma i lavori, riguardanti l’area galleria, non terminano martedì mattina. Infatti, come già annunciato nei giorni scorsi, serviranno tre notti alla triestina Eko Teknik, su committenza di HeraLuce, per il ripristino degli impianti di illuminazione pubblica all’interno della galleria Sandrinelli tra via Silvio Pellico e piazza Sansovino.
Lo annunciava un’ordinanza comunale a firma del dirigente della Mobilità Andrea de Walderstein, che concedeva tempo fino al 15 giugno per realizzare gli interventi.
Alle spalle della Sandrinelli una storia ultracentenaria, che spiega le ragioni per cui si susseguono gli interventi manutentivi. L’infrastruttura fu infatti concepita fin dal 1901, insieme alla nuova linea tranviaria che l'avrebbe attraversata, per unire piazza Goldoni con la zona di San Giacomo. I progetti furono elaborati dall’Ufficio tecnico del Comune.
Il 19 agosto 1904 iniziarono i lavori di perforazione del colle, dopo 15 mesi di lavoro e l’impiego di 350 minatori, il 18 novembre 1905 venne perforato l’ultimo tratto di roccia. La galleria venne aperta nel febbraio 1908, tra il 1905 e il 1907 fu portata a termine la Scala dei Giganti, opera di Ruggero e Arduino Berlam.