“Copra quel tatuaggio osceno o la arrestiamo”, la curiosa storia di un uomo fermato dalla polizia mentre era in vacanza in Spagna
In spiaggia Richard Hart ha creato un po' di scompiglio
L'articolo “Copra quel tatuaggio osceno o la arrestiamo”, la curiosa storia di un uomo fermato dalla polizia mentre era in vacanza in Spagna proviene da Il Fatto Quotidiano.
Può un semplice tatuaggio scatenare i benpensanti e soprattutto la polizia? Se ci riferiamo a quanto è accaduto al 60enne ed ex barista Richard Hart la risposta è sì. Quattro ore e meno di 70 dollari è il tempo speso e la cifra dall’uomo per avere un tatuaggio enorme su tutto il petto che raffigura una splendida pin-up con le gambe allargate. Ma il “problema” è che le parti intime della signorina coincidono con l’ombelico. Insomma il diretto interessato e anche il tatuatore hanno lasciato ben poco spazio per l’immaginazione.
Il disegno però ha creato qualche problema all’uomo. In particolare durante una vacanza in Spagna: “Ero a Benidorm e faceva un caldo bollente, – ha raccontato Richard, come riporta il New York Post – mi sono tolto la maglietta e sono venuti subito due poliziotti. Mi hanno detto di coprirmi immediatamente altrimenti mi avrebbero ammanettato. Abbiamo litigato un po’... Poi ho dovuto indossare una maglietta per tutto il resto della vacanza”.
Richard ha il tatuaggio da vent’anni e sostiene di non aver avuto minacce di quel tipo: “Se avessi una sterlina per tutti coloro che hanno chiesto di avere una foto, sarei un uomo molto ricco“. La compagna, la 66enne Kay Ritchie, interpellata sul fatto si è detta non infastidita per il tatuaggio che ha scandalizzato i poliziotti spagnoli. Anche i figli Melissa e Alex appoggiano la scelta “artistica del padre”. Ma Kay, quasi sussurrando, ha poi ammesso: “Devo nascondere il tatuaggio di mio marito quando siamo davanti ai nipoti”.
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