Il Venezia beffato a Catanzaro al 94', torna a a- 4 dal Como. La Serie A se la giocherà ai playoff
foto da Quotidiani locali
Una maratona interminabile durata quasi tre ore, non premia un ottimo Venezia che gioca con un cuore enorme ma chiude sotto 3-2 contro il Catanzaro. Calabresi avanti 1-0 con la rete di Pontisso, pareggiata da Idzes.
La partita poi al 23’ viene sospesa per 45 minuti a causa di una pioggia torrenziale che allaga il terreno di gioco del Ceravolo, nello specifico sulla linea laterale a ridosso delle panchine. Una volta ripresa la sfida ancora Idzes segna e ribalta la situazione in favore dei Leoni. Intanto arriva la notizia che il Como ha vinto in pieno recupero contro il Cittadella, il Venezia nella sfida infinita del Ceravolo rimane in 10 per l’espulsione (doppio giallo) di Sverko e subisce subito dopo il pareggio di Iemmello. Nel finale la beffa con un rigore dubbio per un fallo di Idzes su Donnarumma. Dal dischetto Iemmello sbaglia il penalty parato da Joroenen, ma Ayroldi lo fa ripetere e il capitano stavolta non perdona. In classifica i lariani volano a 71 punti e distaccano di 4 lunghezze i lagunari ora a quota (67) quando mancano 180 minuti al termine della stagione regolare con la squadra di Paolo Vanoli che sarà impegnata ancora con la Feralpi al Penzo e contro lo Spezia al Picco e quella del duo Roberts-Fabregas che dovrà vedersela in trasferta con il Modena e in casa con il Cosenza.
Le scelte di Vanoli
Vanoli deve rinunciare a Candela appiedato dal giudice sportivo con un turno di squalifica e inserisce al suo posto Bjarkason che però si muove sull’out sinistro con Zampano che viene dirottato sulla corsia di destra. Dentro dall’inizio anche Lella nel ruolo di mezzala destra, mentre in avanti il consueto ballottaggio tra Gytkjaer e Pierini premia quest’ultimo che affianca in attacco Pohjanpalo, il bomber della Serie B.
Subito Catanzaro
Catanzaro subito in vantaggio dopo 5 minuti di gara. La squadra di Vivarini palleggia con efficacia, la sfera arriva in mezzo all’area di rigore veneziana, Svoboda va a prendere Iemmello, e nello spazio si infila Pontisso, servito alla perfezione da Sounas, che viene lasciato da Idzes in palese ritardo, colpo di testa all'angolino basso dove Joronen non può arrivare.
Reazione
Sotto il diluvio i ragazzi di Vanoli pareggiano al quarto d’ora del primo tempo. Punizione profonda pennellata da Pierini per la sponda di Pohjanpalo che piazza il pallone sul secondo palo dove si avventa, puntuale, Idzes che scaraventa in rete. Inizialmente annullato, il gol viene poi convalidato dal VAR.
Partita sospesa
Al 23’ la partita viene sospesa per una pioggia torrenziale mista a grandine che non permette alle squadre di giocare. L’arbitro Ayroldi insieme ai due capitani Iemmello e Pohjanpalo, decidono di aspettare e riprendere il match alle 16.15 in attesa che il campo, nello specifico la linea laterale a ridosso delle panchine, venga liberato dall’acqua. Serve l’aiuto dei Vigili del Fuoco con una piccola idrovora per sistemare il terreno di gioco. Dopo oltre 45 minuti di pausa si torna a giocare.
Cambio assetto
Dopo la lunga pausa Vanoli cambia assetto mettendosi a quattro dietro, con tre centrocampisti e Bjarkason insieme a Pierini a sostegno di Pohjanpalo a tutti gli effetti è un 4-3-2-1. AL 31’ Pierini sfonda sulla destra, palla in mezzo per Busio che liscia il pallone, diventa un assist per Bjarkason che insacca, la sensazione è che sia oltre l'ultimo difensore ma non si alza la bandierina. Il VAR però ravvisa la posizione irregolare. Lo stesso Pierini poco dopo raccoglie sulla trequarti un pallone perso in uscita dal Catanzaro, potrebbe passarla a Busio o Pohjanpalo, ma opta per il tiro da fuori che si impenna alto sopra la traversa.
Il Como vince
Il Venezia preme e sfiora il gol con Pohjanpalo e Tessmann, risponde il Catanzaro che colpisce un palo con Sounas: la partita è vibrante. Intanto arriva la notizia che il Como ha superato il Cittadella per 2-1 all’ultimo respiro con la rete di Goldaniga.
Botta e risposta
Con tanta voglia il Venezia passa avanti con Idzes che, dopo una mischia in area di rigore, è il più lesto a insaccare il gol del vantaggio arancioneroverde. La gioia per il gol dura poco perché Ayroldi prima espelle Sverko e dopo un amen Iemmello trova, di testa, la rete del 2-2.
La beffa finale
Negli ultimi 20 minuti entrambe le squadre provano a vincere giocando a viso aperto la partita con Busio che si divora un gol dopo una bella ripartenza del Venezia. In pieno recupero Idzes commette un dubbio fallo in area di rigore su Donnarumma: nessun dubbio invece per Ayroldi che indica subito il dischetto. Dagli 11 metri Iemmello sbaglia il penalty parato da Joroenen che sceglie l'angolo giusto respingendo il tiro del capitano giallorosso, poi Jajalo allontana. Check del VAR però per capire se il rigore dovrà essere ribattuto: si ripete e il bomber giallorosso stavolta non perdona.