Torna all’alba dalla discoteca e viene picchiata dal marito: 46enne allontanato dalla famiglia 

Un trevigiano di 46 anni è stato allontanato da casa e avrà il divieto di avvicinamento alla moglie. L’aggressione è avvenuta all’alba di venerdì scorso quando la donna, 49enne, è rientrata dopo una serata in discoteca. 

L’ennesima lite con la moglie, gli è costata la misura cautelare dell’allontanamento da casa. Protagonista della vicenda un 46enne che vive in centro a Treviso con moglie e figli. Sullo sfondo del caso, approdato nei giorni scorsi in un’aula del tribunale di Treviso, i rapporti sempre più tesi con la donna, di tre anni più anziana di lui, culminati con un’aggressione all’alba di venerdì scorso.

Da qualche mese a questa parte, secondo quanto è emerso, i due coniugi non vanno d’accordo. A dire dell’uomo, che ha raccontato al giudice Marco Biagetti la sua storia, perché la compagna non si comporta più da madre.

L’uomo ha parlato di crisi di mezza età, di nottate passate fuori a ballare in discoteca o chissà dove, e di rientri a casa all’alba quando le figlie si alzano per andare a scuola.

«Una situazione insopportabile - ha detto l’uomo. Non so cosa faccia e con chi vada a trascorrere queste notti. So solo che non è possibile che una madre di famiglia si comporti come un’adolescente».

L’uomo, difeso dall’avvocato Mario Nordio, ha raccontato che venerdì scorso è avvenuto l’ennesimo litigio. «Si è presentata a casa alle 7 del mattino. Una cosa inaccettabile. Per questo abbiamo discusso ma non ho alzato le mani su mia moglie».

La donna, da parte sua, parla di vessazioni continue, anche a livello psicologico. Culminate, appunto, con l’episodio di venerdì scorso: nel campo d’imputazione si legge che il 46enne l’ha strattonata e spinta a terra, provocandone un taglio al labbro e diverse contusioni.

Anche l’uomo a sua volta ha denunciato la moglie per lesioni, sostenendo che la donna lo avrebbe picchiato e insultato.

Nel frattempo il giudice Biagetti, nel pomeriggio di ieri, ha sciolto la riserva ed ha confermato la misura dell’allontanamento e del divieto di avvicinamento alla moglie. Non è escluso che la difesa ricorra al tribunale del Riesame di Venezia.