Via delle api senza confini, arrivano i piatti dell’alveare tra Gorizia e Nova Gorica
foto da Quotidiani locali
GORIZIA. Partita in sordina, diventerà un ingrediente importante di Go!2025. E vuole intrecciare la tutela delle api e della biodiversità con la valorizzazione delle eccellenze alimentari e gastronomiche del territorio. Questo l’obiettivo di Go!Bees, l’iniziativa organizzata dai Comuni di Gorizia e Nova Gorica che coinvolge anche apicoltori, ristoratori e associazioni culturali delle due città.
Alla base di tutto c’è la prima “Via delle api transfrontaliera” (l’inaugurazione è prevista per sabato alle 12 in via Cappella) già lanciata un paio di anni fa sul versante goriziano dalla consigliera comunale Nicol Turri, che prevede diverse aree cittadine in cui implementare la piantumazione di fiori amici delle api: cosa che, anche a Nova Gorica, si sta facendo. Le due città hanno quindi deciso di realizzare una mappa unica con i siti fioriti e contestualmente di realizzare altri eventi collegati.
Il programma
Il programma è stato presentato lunedì alla presenza del sindaco Rodolfo Ziberna, del vicesindaco di Nova Gorica, Anton Harej, degli assessori Patrizia Artico e Francesco Del Sordi, della consigliera comunale Nicol Turri, della direttrice di Confcommercio Monica Paoletich e della presidente di Mitteldream Alida Cantarut.
«Questa prima edizione vuole essere il preludio a un appuntamento annuale fisso a carattere transfrontaliero», ha spiegato Ziberna. Ha fatto eco il vicesindaco di Nova Gorica Harej che ha posto l’accento sul «forte messaggio» che arriva dalle due città per la tutela delle api e della biodiversità.
Un calendario unico
L’assessore Artico ha evidenziato come il tema dell’ambiente sia riuscito a «coinvolgere anche apicoltori ristoratori, artisti, associazioni culturali e altri operatori economici a livello transfrontaliero. Per la prima volta nella storia delle due città, ristoratori e pubblici esercizi hanno realizzato un calendario unico dei “piatti dell’alveare” realizzati con i prodotti delle api». Ciò mentre gli apicoltori stanno lavorando per un’etichetta Go!2025 che caratterizzi il miele di entrambe le città con l’idea, a partire dal 2025, di realizzare il Festival del miele. Un concetto ripreso da Paoletich. Ha rimarcato l’impegno degli operatori del settore «che hanno aderito in buon numero e sono pronti a farlo anche in futuro». L’assessore Del Sordi ha ricordato, dal canto suo, come il Comune da tempo stia prestando «particolare attenzione alle questioni ambientali e anche sulla tutela della api e della biodiversità ha svolto un ruolo attivo nella creazione delle aree fiorite».
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Coinvolgimento dei fotografi
L’iniziativa ha visto anche il coinvolgimento dei fotografi di Mitteldream che esporranno le foto realizzate sulle api nei negozi cittadini. «Siamo stati felici che la nostra proposta di fissare con le foto lo straordinario mondo che gravita intorno alle api sia stato accolto», ha rimarcato la presidente Cantarut. Soddisfazione è stata espressa da Nicol Turri che ha voluto mettere in luce lo «straordinario interesse sollevato da quest’iniziativa che vedrà coinvolto anche il museo Comel che sta per inaugurare la mostra sulle api e la biodiversità del Calvario».
L’iniziativa gastronomica, che vedrà coinvolti diversi ristoratori e pubblici esercizi (oltre una quarantina) partirà invece giovedì e durerà fino al 26 maggio. Importante il supporto del GectGo per la grafica promozionale. —