Il Giro (nel Giro) delle bellezze italiane
Mai fatto il Giro d’Italia? Sì, quello in bicicletta. Non facendo le centinaia di chilometri che toccano ai professionisti, ma un percorso dedicato e fatto apposta per ammirare le bellezze della provincia italiana. Quest’anno si può grazie all’iniziativa ideata e realizzata da Autostrade per l’Italia, in occasione del Giro d’Italia 2019.
Sono 5 tappe amatoriali che prendono il via nelle ore precedenti l’inizio della tappa ufficiale del Giro d’Italia, proprio dal punto di partenza della tappa. Il 21 maggio è toccato a Ravenna (le immagini sono nella gallery) con i suoi monumenti patrimonio dell’umanità: partenza dal centro della città e arrivo a Sant’Apollinare in Classe, 10 chilometri e ritorno.
È la più semplice delle pedalate organizzate. Erano 47 i chilometri da Vinci al Centro storico di Firenze del 13 maggio e 31 quelli della Frascati – Tivoli (Villa Adriana) del 15. L’appuntamento successivo è il 25 maggio a Barberino del Mugello con la panoramica A1 per 36 chilometri, quello conclusivo è il 31 maggio da Treviso a Maser, dove c’è Villa Barbaro, patrimonio dell’Unesco.
Le due ruote di uno degli eventi sportivi più attesi e seguiti d’Italia, il Giro, si uniscono al progetto di Autostrade per l’Italia «Sei in un Paese Meraviglioso», che racconta e valorizza 300 esperienze che coinvolgono oltre 1000 Comuni italiani e 40 beni Unesco presenti nella penisola.
Anche in bicicletta è possibile promuovere il patrimonio artistico, culturale, naturalistico e gastronomico della provincia italiana. Le pedalate arrivano davanti a quattro siti patrimonio dell’umanità e attraversano alcuni dei territori dell’eccellenza italiana. Le gare si svolgono per il tratto iniziale sul tracciato del Giro, a traffico aperto, con velocità controllata, e con l’assistenza stradale da parte dello staff tecnico del Giro d’Italia. Arrivati a destinazione pausa relax e visita del monumento prima del ritorno al punto di partenza con la stessa assistenza dell’andata.
«Il Giro nel Giro», spiega l’ideatore Francesco Delzio, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing del gruppo Atlantia e di Autostrade per l’Italia, «è un inno alla bellezza: quella dei beni artistici dichiarati patrimonio dell’umanità, che rendono unica l’Italia dalla provincia alle città d’arte, e insieme quella del ciclismo amatoriale. Con questo particolarissimo Giro Autostrade per l’Italia rilancia il suo ruolo sociale come strumento di promozione delle bellezze dei territori attraversati dalla nostra rete e come vetrina dei valori migliori dell’identità italiana caratterizzata da un incrocio unico di paesaggi e attività dell’uomo».
Per iscriversi al Giro nel Giro c’è una pagina dedicata sul sito Autostrade per l’Italia. Per la pedalata sulla Panoramica è possibile fare l’iscrizione anche la mattina stessa al campo sportivo Spartaco Banti di Barberino del Mugello. Quello della pedalata è un appuntamento arrivato al quarto anno e ormai è atteso da molti: oltre 1000 appassionati delle due ruote realizzano il sogno proibito di pedalare in autostrada.