«Beverly Hills 90210»: Brenda e gli altri, che ritornano al Peach Pit
Il Peach Pit è come ce lo ricordavamo: le pareti rosa, le foto in bianco e nero, i vinili appesi al chiodo e le cameriere con la divisa celestina e i risvolti fucsia. Seduti attorno a un tavolo, esattamente come ventinove anni fa, ci sono ancora loro: Kelly (Jennie Garth), Brandon (Jason Priestley), Donna (Tori Spelling), Brenda (Shannon Doherty), Steve (Ian Ziering), Andrea (Gabrielle Carteris) e David (Brian Austin Green). Discutono di un festa in spiaggia avvenuta la sera prima e, soprattutto, di un gossip succulento, che passa di bocca in bocca: Brenda e Steve si sarebbero dati un bacio rischiarati dalla luce della luna.
https://www.youtube.com/watch?v=gJMAEQMlSbcA interpretare la scena sono i personaggi formato Barbie dei protagonisti, mossi proprio dagli interpreti che svelano che il Peach Pit altro non è che un modellino accurato. A un certo punto Steve solleva la questione: «Ragazzi, dovremmo farlo davvero», ed è così che sarà. Il nuovo teaser di BH90210, il revival di Beverly Hills 90210 in arrivo il 7 agosto su Fox, conferma che le atmosfere della serie originale non saranno toccate, così come i piccoli grandi drammi che gli attori cercheranno di riportare sulla scena nelle sei puntate inedite che vedremo in estate, avvolte da una lavorazione turbolenta che parla di defezioni degli sceneggiatori e di capricci da star.
Loro, i «cattivi ragazzi» di Beverly Hills, intanto, fanno finta di niente e ricreano una di quelle sequenze tipiche dell’originale, con gli amici seduti attorno a un tavolo a spettegolare e a rendere le storie succulente, infarcite di dettagli scandalosi per dare un po’ di pepe alla conversazione. BH90210, come sappiamo, non riprenderà la vita dei protagonisti, ma quella dei suoi interpreti, richiamati tre decenni dopo per realizzare un revival della serie. Difficile capire quale sarà il risultato ma, a giudicare dalle reazioni dei social, pare proprio che ricreare il Peach Pit abbia risvegliato qualche altro barlume di nostalgia. E la curiosità cresce.