La dieta mediterranea è la più sana al mondo: ecco perché e come seguirla
Viene considerata il modello alimentare della salute per eccellenza, quello che dietologi e nutrizionisti di tutto il mondo suggeriscono per tenere sotto controllo il peso, prevenire malattie e vivere in salute. Per queste sue preziose caratteristiche, nel 2010 è stata proclamata «Bene immateriale dell’Umanità» dall’Unesco e da quel momento la sua popolarità sembra non conoscere confini. Proprio grazie alla dieta mediterranea e alla sua varietà di piatti legati alla tradizione locale, l’Italia è il Paese che ha il record di longevità in Europa con 14.456 ultracentenari insieme alla Francia, come riportato da Coldiretti, sulla base del rapporto Istat 2019 sui “Centenari d’Italia”.
L’ultimo “titolo” conquistato dalla Dieta Mediterranea è quello di Best Diet Overall elaborato dal media statunitense U.S. News & World Report, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli destinati ai consumatori. Aggiudicandosi il massimo punteggio come migliore dieta al mondo del 2019, sulla base del best diet ranking 2019, ha “battuto” ben 35 alternative alimentari, molto popolari negli Stati Uniti, tra cui la Dieta Flexitarian e quella Vegetariana.
IN COSA CONSISTE LA DIETA MEDITERRANEA
Per dieta mediterranea si intende lo stile alimentare che veniva adottato anticamente da pescatori e contadini dei Paesi che si affacciano al Mediterraneo (Italia, Grecia, Spagna e Marocco). La qualità e la varietà dei cibi che la caratterizzano rendono questa dieta un modello nutrizionale completo ed equilibrato, in grado di raggruppare in sé i benefici derivanti da antiche tradizioni culinarie, da uno stile di vita sano e dalla cultura del rispetto e della condivisione.
I CIBI PRINCIPALI DELLA DIETA MEDITERRANEA
La dieta mediterranea è basata sul consumo di cibi di origine autoctona o importati sia dall’Oriente, dagli Arabi, sia da Occidente dopo la scoperta dell’America. I principali alimenti che la caratterizzano sono i cereali integrali, l’olio d’oliva e il vino in modica quantità. Al contrario di questi, la cui presenza è documentata da vari millenni, altri cibi oggi considerati “tradizionali” della Dieta mediterranea sono stati inseriti soltanto di recente nel bacino mediterraneo. In generale, si tratta di uno stile alimentare composto per il 15% da proteine (in prevalenza pesce e legumi), per il 30% e anche meno da grassi (in prevalenza olio extra vergine d’oliva) e per il resto da carboidrati (in prevalenza cereali integrali). Fonti nutritive primarie sono sempre state anche formaggi, frutta e verdura. Basso, invece, il consumo di carne, anche per via del clima che rendeva più difficile la conservazione.
PERCHÉ LA DIETA MEDITERRANEA FA BENE ALLA SALUTE
Seguire la dieta mediterranea permetterà di godere di molti vantaggi legati alla salute. Grazie a un più elevato consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali (66%), seguito dalla riduzione dei grassi saturi a favore di quelli insaturi (64%) e da un maggiore consumo di carne bianca rispetto a quella rossa (61%), si riduce il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari, tumori, Alzheimer, Parkinson e sindrome metabolica. Non solo: la dieta mediterranea può svolgere anche un’azione preventiva nei confronti di malattie come il diabete e l’obesità. Un luogo comune da sfatare sulla dieta mediterranea è infatti che si tratti di un regime alimentare troppo ricco di carboidrati e che quindi faccia ingrassare. Questo modello alimentare rende invece possibile tenere sotto controllo il peso mangiando sempre in maniera varia e secondo le giuste quantità. In altre parole: è la dieta che, fra tutte, permette di mantenersi in perfetta salute senza necessariamente rinunciare a pasta e pane.