Kobe Bryant è morto, incidente in elicottero in California
Kobe Bryant è morto a 41 anni in un incidente in elicottero a Calabasas, in California. La notizia è riportata dai siti americani, primo Tmz, poi Variety e quindi il Los Angeles Times. Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo si sarebbe schiantato al suolo intorno alle 19 italiane e avrebbe preso fuoco, provocando la morte dell’ex cestista e di altre quattro persone che erano con lui compresa la figlia 13enne Gianna, già giovane campionessa di basket. Alle 10 del mattino californiane stavano andando alla Mamba Academy fondata dal campione per un allenamento.
https://twitter.com/LASDHQ/status/1221501617255505920Il 5 volte campione dell’Nba è uno dei giocatori di pallacanestro più famosi al mondo. Appena qualche ora prima dell’incidente si era congratulato attraverso Twitter con LeBron James che lo ha superato nella classifica dei migliori realizzatori di sempre nel campionato americano. Non erano con lui sull’elicottero la moglie Vanessa e le tre figlie più piccole Natalia, Bianca e Capri, nata nel giugno del 2019, al momento dell’incidente.
https://twitter.com/LASDHQ/status/1221501617255505920Kobe Bryant aveva trascorso parte dell’infanzia e dell’adolescenza, dai 6 ai 13 anni, in Italia dove il padre giocava a pallacanestro. Da qui è partita la sua carriera di giocatore nell’Nba dove è arrivato, caso raro, saltando il college. Nel campionato americano ha militato vent’anni e l’ultima stagione è stato un tour d’addio terminato con la lettera d’amore per il basket che è diventata un cortometraggio premiato con l’Oscar.