Kobe Bryant nella Hall of Fame del basket, l’orgoglio della moglie Vanessa: «Ti amo Papi»
C’è un messaggio ufficiale e ce ne è uno personale. Vanessa Bryant fa entrambe le cose. Su Instragram ci sono le parole del cuore: «I love and miss you so much, Papi. ❤️#HallofFame @kobebryant @espn», «Ti amo e mi manchi tanto, Papi». C’è anche però un messaggio ufficiale che racconta dell’orgoglio per un omaggio dovuto e atteso: il nome di Kobe Bryant è stato inserito nella Hall of Fame del basket, l’elenco degli immortali del pallone a spicchi.
«Un incredibile traguardo e un grande onore, di cui siamo estremamente orgogliosi: l’elezione nella Hall of Fame è il picco della carriera di Kobe, perché ogni vittoria era solo un piccolo passo per arrivare fin qui» ha detto, senza riuscire a trattenere le lacrime, la moglie del giocatore morto lo scorso gennaio insieme alla figlia tredicenne.
https://twitter.com/ArashMarkazi/status/1246473728101199878«Ovviamente avremmo voluto che fosse qui con noi a festeggiare. Noi siamo orgogliosi di quello che ha fatto, c’è un briciolo di conforto nel fatto che avessimo una certa fiducia di vedere il nome di Kobe nella classe 2020», ha aggiunto nella cerimonia virtuale di annuncio. Non che ci fossero dubbi nella scelta del suo nome fra quelli dei grandi dello sport, lui che ha vinto 5 titoli Nba indossando per vent’anni la maglia dei Lakers.
https://twitter.com/Lakers/status/1246468268539277312Anche la squadra di Los Angeles ha commentato. «Non ci sono parole per descrivere che cosa abbia significato Kobe Bryant per i Lakers. Non è stato solo un vincente e un campione, ma una persona che ha dato tutto alla pallacanestro. La voglia di competere, l’etica del lavoro e la spinta che lo animava non hanno paragone: queste qualità lo hanno portato a vincere 5 titoli NBA e ora a entrare nella Hall of Fame, insieme ai più grandi campioni di questo gioco. Nessuno lo merita più di lui».
Con Kobe Bryant entrano anche Tim Duncan e Kevin Garnett. Il 29 agosto, coronavirus permettendo, avranno i loro nomi nel museo di Springfield, in Massachusetts.