#TheConnectors, Charley Vezza: «Si lavora meglio con gli amici»
Ospite, per la prima puntata di #TheConnectors, è Charley Vezza, direttore creativo di Gufram. È lui che ha invitato, per questa nostra chiacchierata virtuale, tre suoi amici, nodi importanti della sua rete di connessioni: l’architetto e designer Fabio Novembre, l’imprenditore visionario Stefano Seletti e l’artista Valerio Berruti.
Professionisti legati per questioni di lavoro e affettive, sono amici che si scambiano idee, progetti, pensieri e vita comune.
«Ho pensato subito a loro», spiega Charley Vezza, «perché con le loro opinioni e approcci differenti, sono per me tra i profili più adatti per fare un punto della situazione sulla creatività in senso ampio, per la loro capacità di essere “connessi” con la contemporaneità e avere quindi una particolare sensibilità sul futuro, che poi, d’altra parte, è proprio ciò che contraddistingue le menti creative più brillanti».
Insieme hanno parlato della rilevanza delle relazioni: «Da anni», continua Charley, «sostengo che da soli non si va da nessuna parte. E la teoria che non si debba mai mischiare il lavoro con l’amicizia è per me totalmente obsoleta».
Si è ovviamente accennato a quella distanza che ci è stata imposta, a come sono cambiate le persone con cui abbiamo scelto di parlare in questo periodo e a come, orfani quest’anno del Salone del Mobile, si sia dovuto ripensare a una nuova possibilità di dialogo e incontro, alla base del design più creativo.
Le domande sono filosofiche: che cos’è realmente rilevante oggi? Che cosa era rilevante 20 anni fa e cosa lo sarà domani dopo quello che è accaduto? Fabio e Stefano hanno delle figlie vicine o nel pieno dell’adolescenza, Valerio due bimbi più piccoli, che cosa sarà davvero importante per loro? Quali saranno i desideri con cui la progettazione e la creatività dovranno confrontarsi?
Di questo, della nuova percezione del tempo e dello spazio, dei propri cambiamenti e di quello che sarà: nel video, c’è tutto quello di cui abbiamo parlato a #TheConnectors.