Nespresso Vertuo, come funziona il nuovo sistema a capsule
C’era un tempo in cui caffè era sinonimo di espresso. Almeno in Italia. Poi, la globalizzazione ci ha fatto provare, prima con diffidenza, successivamente con entusiasmo nuovi modi – diversi a seconda dei vari Paesi – di gustare la bevanda preferita dagli italiani. Proprio per accontentare tutti Nespresso, che in passato ha rivoluzionato la nostra vita domestica introducendo macchine da caffè e capsule, ci riprova con Vertuo. Il nuovo sistema ci dà tutta la libertà di scegliere come iniziare (e proseguire) la nostra giornata. Infatti, è possibile scegliere tazze in addirittura cinque formati diversi: naturalmente non manca il classico Espresso (da 40ml), a cui però si aggiungono i formati «maggiorati» Double Espresso (80ml), Gran Lungo (150ml), Mug (230ml) e Alto (414ml).
Ma le opzioni non finiscono qui, perché ci sono 29 nuovi caffè scelti dagli esperti Nespresso per origine e tostatura, in una gamma di capsule di tre dimensioni, nuove e diverse da quelle «tradizionali» dell’azienda.
Il design
La macchina si presenta come un monolite liscio e lucido, dalle dimensioni contenute, a cui è agganciato al posteriore il capiente serbatoio per l’acqua. All’anteriore troviamo la bocchetta erogatrice e «l’ascensore» su cui posizionare la tazza a diverse altezze. Un solo tasto, posizionato sulla cima della macchina, serve sia per accenderla, sia per far partire l’erogazione, sia per procedere con la sua pulizia quando è necessario. Il design, insomma, è minimal ed elegante e si può adattare allo stile di qualunque cucina o stanza in cui la si posizioni. La versione che stiamo provando è bianca, ma è disponibile anche in nero.
Come si usa
Chiunque abbia già usato una macchina per il caffè capirà all’istante il funzionamento della nuova Vertu, senza bisogno di leggere le istruzioni. Riempi d’acqua il serbatoio, inserisci la capsula, premi il tasto di avvio et voilà. È il risultato finale che è diverso da quello a cui eravamo abituati.
La prima volta, probabilmente, sceglierete di assaggiare un classico espresso. Be’, quello di Vertuo, nome che, non per nulla, ricorda la parola «vortice», lo troverete ricco di aromi e soprattutto con una schiuma densa e cremosa. Questo risultato si ottiene grazie alla nuova tecnologia Centrifusion, che unisce la tecnica dell’infusione alla forza centrifuga: le capsule all’interno della macchina vengono ruotate fino a 7000 giri al minuto. Praticamente, caffè e crema si ottengono unendo la tecnica dell’infusione alla forza centrifuga.
Anche la capsula non è più quella di una volta, sia in dimensioni, sia in tecnologia: ognuna ha un codice a barre che viene letto dalla macchina che regola automaticamente i parametri di erogazione – il flusso e il volume di acqua, temperatura, tempo di infusione e rotazione – per ogni capsula. In questo modo estrae un aroma unico e il risultato è un caffè corto o lungo, ma sempre scuro e corposo e con una crema ricca e morbida. Non esistono in commercio (per ora) capsule compatibili e ancora non si trovano facilmente nei negozi quelle ufficiali che, però, sono sempre acquistabili online.
Il consiglio in più: provate un «reverso»
Se amate il caffè macchiato, versate prima il latte nella tazza e poi erogate il caffè: in questo modo la crema del caffè viene preservata e il caffè diventa ancora più vellutato.
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