Il premio Rosa Camuna 2020 all’anestesista Annalisa Malara: «Mi vaccinerò appena possibile»
È il medico anestesista che il 20 febbraio a Codogno “scoprì” il cosiddetto «paziente 1», permettendo di individuare la presenza del Coronavirus in Italia. Annalisa Malara, già nominata cavaliere della Repubblica italiana dal presidente Sergio Mattarella, indicata tra le personalità più significative del 2020 sul numero 50 di Vanity Fair, ha ricevuto oggi insieme a Laura Ricevuti – il medico che insieme a lei diagnosticò il Covid-19 nello stesso ospedale – il premio Rosa Camuna edizione 2020, istituito dalla Giunta Regionale della Lombardia, quale massima onorificenza assegnata alle personalità che si sono distinte nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della regione.
«Considero questo premio espressione della necessità di dire grazie a tutto il personale sanitario», ha detto Annalisa Malara nel ricevere il riconoscimento dalle mani del Presidente Attilio Fontana. «Ora sto lavorando all’ospedale in Fiera, a Milano: un’esperienza che dal punto di vista umano e professionale mi sta dando tantissimo. Lavorare con i colleghi del Policlinico di Milano mi arricchisce professionalmente. Ho dato subito la mia disponibilità per restituire l’aiuto fondamentale che abbiamo ricevuto nei primi mesi della pandemia a Codogno e nel lodigiano».
In occasione della cerimonia di premiazione, la dottoressa Malara ha annunciato altresì la sua intenzione di sottoporsi al vaccino anticovid «non appena possibile». Spiegando che si tratta di «un’arma fondamentale e speriamo decisiva per riuscire a controllare la diffusione del virus. Mi auguro dunque che il 2021 possa essere un anno pieno di speranza e buone notizie. Il mio augurio è che si continui compatti nella lotta a questo virus senza indietreggiare».
Proprio nella stessa mattina è giunta l’attesa autorizzazione dell’Ema – l’agenzia europea per l’approvazione dei farmaci – al vaccino Pfizet/BioNTech, che diventa pertanto il primo farmaco contro il Covid-19 a essere validato per l’uso nell’Unione europea. In serata, è arrivata anche la convalida della Commissione europea che dà ufficialmente il via libera all’inizio delle vaccinazioni a partire dal 27 dicembre, in quel Vaccine-Day che vedrà l’inizio della somministrazione delle prime dosi in contemporanea in più paesi europei.
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