Quanto guadagna il presidente degli Stati Uniti?
Oggi, 20 gennaio 2021, Joe Biden si insedia alla Casa Bianca e inizia ufficialmente il suo mandato come 46° presidente degli Stati Uniti d’America. Fra le molte curiosità che solleva questo ruolo dall’estremo prestigio, c’è quella economica: quanto guadagna il presidente statunitense, che per molti è l’uomo più potente al mondo? Abbiamo cercato di fare un po’ il punto su questo aspetto.
COME CAMBIA LO STIPENDIO DEL PRESIDENTE DEGLI USA
Naturalmente non può essere lo stesso presidente a stabilire il proprio compenso. È infatti il Congresso a farlo e una prima curiosità riguarda le modifiche – finora sempre al rialzo – della cifra in questione. Già, perché l’aumento di stipendio non interessa mai il presidente in carica, ma si applica da quello successivo, come è specificato nell’articolo II, sezione 1, clausola 7 della Costituzione americana.
L’ultimo «adeguamento salariale» è stato deliberato all’inizio del 2001 quando alla Casa Bianca c’era Bill Clinton; a beneficiarne è stato quindi il suo successore, subentratogli lo stesso anno, George W. Bush che ha ricevuto esattamente il doppio dello stipendio del suo predecessore. Nel 2001, infatti, lo stipendio presidenziale è passato da 200.000 a 400.000 dollari annui. Dal 1789, anno in cui venne eletto George Washington, primo presidente degli USA, gli aumenti sono stati in totale solo cinque.
400.000 dollari sono tanti o pochi per un ruolo dalle responsabilità enormi e che richiede una dedizione totale? Difficile a dirsi, ma secondo la CNBC uno stipendio del genere riguarda solo l’1% della popolazione statunitense ed è circa dieci volte lo stipendio medio di un lavoratore americano che si aggira sui 45mila dollari annui.
OLTRE ALLO STIPENDIO…
C’è di più: altre voci vanno a formare il bouquet dei benefeci riservati al presidente degli Stati Uniti. Come i suoi predecessori, infatti, Joe Biden annualmente potrà contare su un fondo spese da 50mila dollari, un conto dedicato ai viaggi da 100mila (esentasse) e uno da 19mila da dedicare allo svago e al tempo libero. Insomma, plus economici mica da niente a cui si aggiungono ulteriori benefit, fra cui la Casa Bianca (nella gallery all’inizio dell’articolo trovate qualche dettaglio sulla residenza presidenziale).
TALVOLTA IL BELLO VIENE DOPO
Da un punto di vista puramente economico, diversi presidenti hanno raccolto i frutti migliori dopo la presidenza. Sì, perché tutti i precedenti inquilini della Casa Bianca restano nel libro paga degli Stati Uniti e ricevono una pensione annuale da 200.000 dollari a cui si aggiunge una polizza assicurativa per la salute. A ben pensarci, considerando che il carico degli impegni istituzionali è enormemente più leggero, si può dire che il meglio da questo punto di vista arriva al termine del mandato.
Anche perché oltre alla pensione molti ex presidenti USA guadagnano cifre astronomiche con libri (quello di Obama, Una Terra Promessa, è da poco edito in Italia da Garzanti) e conferenze. Secondo la CNN, Clinton avrebbe guadagnato oltre 75milioni di dollari grazie ai discorsi pubblici tenuti dopo la presidenza.
COSA NON RICEVONO I PRESIDENTI DEGLI USA
Curiosamente resta escluso l’abbigliamento: a nessun presidente sono forniti abiti, camicie o maglioncini. Devono comprare tutto di tasca propria e in genere, come spiega Business Insider, non li accettano neanche in dono dagli stilisti; le poche eccezioni in questo senso riguardano occasioni straordinarie e dopo aver indossato l’abito regalato, questo è destinato all’archivio nazionale.
PRESIDENTI MAGNANIMI
Non sono mancati nella storia degli Stati Uniti i presidenti che hanno donato parte del proprio stipendio. Fra questi c’è Donald Trump che avrebbe dirottato il proprio salario verso alcuni dipartimenti di Stato, fra cui quello della Sanità e quello dei Trasporti. Prima di lui Herbert Hoover e John F. Kennedy hanno donato parte dei propri introiti presidenziali ad associazioni benefiche.