Il principe Carlo, «assolutamente inadatto a diventare re»
«Completamente inadatto» a ricoprire il ruolo di re d’Inghilterra. Clive Irving, autore regale, ha così definito il principe Carlo, che linea di successione vorrebbe come primo erede al trono inglese. «La Regina sembra decisamente più moderna del figlio. Sua Maestà è senza tempo, mentre Carlo sembra una figura settecentesca», ha spiegato Irving, in un paragone tra Elisabetta II e il suo primo discendente.
L’autore, ospite di Australia’s Today Extra, ha definito Carlo come un uomo «che ama circondarsi di leccapiedi, cosa affatto positiva per un futuro governante». «Temo guiderà la monarchia sull’orlo del baratro», ha aggiunto Irving, secondo cui Elisabetta II sarà «l’ultima regina di Inghilterra». Per lo meno, l’ultima degna di questo nome. «La persona non è il punto, la corona è il punto, l’istituzione è il punto. Elisabetta II ha capito sin dal primo istante, da quando, nel 1952, è diventata regina, che avrebbe dovuto alimentare il mistero. Nessuno sa cosa pensi, come si senta, quale sia la sua opinione», ha continuato, lanciando strali ai membri della royal family.
«Molti membri della royal family vivono sulle spalle dell’idea stessa della royal family, la sfruttano e ne approfittano». Cosa, questa, che dovrebbe portare la monarchia a fare una sorta di pulizia interna. «La royal family dovrebbe essere ridimensionata», ha detto Irving, concedendo una menzione di merito a Harry e Meghan Markle, che hanno trovato il coraggio di fare un passo indietro.