Tutta la rabbia di Meghan Markle quando dovette restituire, da royal, gli abiti ricevuti in dono
Quando Meghan Markle si fidanzò col principe Harry, pile di abiti griffati furono inviati in dono alla futura duchessa di Sussex dai più famosi stilisti mondiali. Ma i membri della famiglia reale non possono accettare tutti i regali ricevuti. Le regole della Corona, specificate nel sito ufficiale della royal family, parlano chiaro: i reali possono accettare libri, fiori e cibo, ma non oggetti che potrebbero metterli in qualche modo in obbligo nei confronti di chi ha fatto loro quel regalo. Gli assistenti di Palazzo, dunque, rispedirono al mittente i firmatissimi abiti inviati a Meghan. E lei, rivela ora un insider al Sun, reagì con una rabbia inaudita: «Era livida. Litigò furiosamente con gli assistenti di palazzo».
La notizia del capriccio sul guardaroba arriva a pochi giorni da ben più pesanti accuse: Meghan, quando era una royal, avrebbe bullizzato il personale di Palazzo, specialmente le giovani donne, fino alle lacrime. Buckingham Palace sulle accuse di bullismo alla Markle ha aperto un’indagine, mentre la duchessa le ha liquidate come una «campagna diffamatoria» orchestrata ad arte dal Palazzo per distogliere l’attenzione dall’intervista bomba che ha concesso, assieme al principe Harry, a Oprah Winfrey. Lo speciale che promette di far tremare la Corona (l’anteprima rilasciata dalla Cbs non promette nulla di buono per i Windsor) andrà in onda domenica in prima serata.