Un cestino fa primavera: come preparare il picnic di Pasquetta
Questo articolo è pubblicato sul numero 14 di Vanity Fair in edicola fino al 7 aprile 2021
Il picnic di Pasquetta è un appuntamento irrinunciabile, e anche se ora siamo bloccati in casa dalla pandemia negli anni la «tradizionale» pioggia del Lunedì dell’Angelo ci ha insegnato a ingegnarci.
Si può organizzare sul terrazzo, in giardino, nel salotto, complici un plaid, una tovaglia – meglio se a scacchi bianchi e rossi – e, elemento fondamentale, un bel cestino accessoriato: senza di quello un picnic si può fare lo stesso, ma perde gran parte del suo fascino, magari della possibilità di immaginarsi ospiti di una colazione campestre alla Jane Austen, nel giardino di Barton Cottage con le sorelle Dashwood o durante l’escursione a Box Hill con Emma e Mr Knightley.
Come si preparara un cestino perfetto? Innanzitutto bilanciando la giusta quantità di cibi salati e dolci, adatti a essere consumati freddi ma che non si guastino se tenuti a lungo fuori dal frigo. Sono consigliati piatti freschi come un’insalata di quinoa con avocado, asparagini e uova di quaglia – un must della primavera -, oppure cous-cous con pomodorini profumato alla menta, sandwich con salumi e sottaceti, toast con salmone affumicato e avocado, pinzimonio di verdure di stagione, focaccia con verdure grigliate, piccoli club sandwich, omelette salate ripiene di prosciutto e formaggio oppure di vitello tonnato, tagliate a pezzetti, una caponatina in vasocottura e un piatto sardo saporito come il pane frattau (Nella gallery in alto le foto dei piatti).
E dopo i dolci, come una banana pie o i coniglietti pasquali di frolla, non potendo uscire ci si può concedere una «pennica» da tradizione . Questa volta è giustificata.
Foto in alto di StockFood
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