Gli esercizi giusti per alleviare i dolori mestruali
Gli ormoni possono condizionare le varie fasi della vita di una donna. Un meccanismo che non va subito passivamente ma che può essere controllato per sentirsi più in armonia con il proprio corpo. Una necessità che si manifesta durante tuto il ciclo mestruale e in particolare nei giorni delle mestruazioni, un momento di stress per l’organismo e in cui viene sollecitata anche la tenuta emotiva.
«Durante i giorni del ciclo mestruale, alcune donne manifestano un aumentato senso di energia, ma la maggior parte prova invece un senso di stanchezza, soffre di disturbi dell’umore e non ha voglia di muoversi. Durante questa fase è molto importante ascoltarsi per diventare consapevoli del proprio stato d’animo e delle sensazioni che percepisce il corpo. Solo così si può individuare l’attività più adatta per sentirsi meglio, minimizzando fatica e stanchezza», spiega Beatrice Mazza, insegnante di yoga e personal trainer che abbiamo incontrato in occasione del lancio della campagna Women’s Sunrise di Asics. Un progetto pensato per motivare le donne a trovare l’equilibrio interiore proprio attraverso il movimento.
IL MOVIMENTO DURANTE IL CICLO MESTRUALE
«Una pratica di yoga incentrata sull’energia femminile e su movimenti lenti, consapevoli e rilassanti, può aiutare ad alleviare i dolori e fastidi delle mestruazioni. Anche delle sessioni di stretching profondo o delle camminate a passo lento in contatto con la natura, possono aiutare a migliorare l’umore senza appesantire il corpo con eccessivo stress. Sono da evitare, se possibile, sforzi estremi e sessioni intense di allenamento con sovraccarichi. In questa fase, il corpo della donna deve tenere conto della diversa concentrazione di ormoni, che inevitabilmente influenze il proprio stato di benessere», dice Beatrice.
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«Ad oggi, non ci sono studi scientifici che dimostrano come posizioni specifiche possono ridurre i dolori causati dalle mestruazioni, ma sicuramente alcune pratiche aiutano a rallentare il ritmo con cui si affrontano le giornate e di conseguenza lo stress, che inevitabilmente aumenta la percezione del dolore».
La respirazione
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Sedute in una posizione comoda, portando una mano sul ventre e una sul torace, inspirate andando a espandere la pancia e anche il torace. Espirate e svuotate completamente i polmoni, con una lunga espirazione. Sentie il diaframma che si muove e vi accompagna nel respiro.
Balasana / posizione del bambino
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In appoggio con i glutei sui talloni con le ginocchia separate, il ventre a terra e le mani distese in avanti, portate tutta la vostra attenzione sulla zona dei reni. Inspirate ed espirate in modo lungo lento e profondo, provando a portare rilassamento in quella zona del corpo.
Baddha Konasana / ciabattino
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Sedute con le piante dei piedi uniti e le ginocchia allargate verso il pavimento, trovate la giusta distanza tra i talloni e il pube. Mantienete la colonna estesa e respirando completamente e lentamente portate l’attenzione sulla zona del perineo e del pavimento pelvico.
Bitilasana Marjaryasana / gatto mucca
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In quadrupedia con i palmi sotto le spalle e le ginocchia posizionate sotto il bacino inspiro e inarco la schiena lasciando cadere la zona lombare verso la terra e tirando le spalle indietro. Espiro e gonfio la colonna, allontanando le scapole, lasciando cadere il coccige verso la terra e portando lo sguardo all’ombelico.
Viparita Karani / Gambe al muro
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Portatevi vicino ad un muro, scivolate con i glutei a terra contro il muro e portate le gambe verso l’alto. I piedi larghi quanto il bacino e i piedi a martello. In questa posizione provate a chiudere gli occhi e a portare tutta l’attenzione al centro del vostro grembo. Inspirate completamente percependo l’addome che si espande ed espirate completamente.