Entro un anno la «pillola anti Covid»
La Casa Bianca ha stanziato 3,2 miliardi di dollari (iniziali) per la ricerca di un antivirale efficace contro Sars-Cov2. In pratica, una «pillola anticovid», che secondo le speranze degli Stati Uniti potrebbe arrivare anche entro la fine dell’anno. «Vogliamo accelerare lavori che sono già in corso – ha detto Anthony Fauci annunciando lo stanziamento dei fondi.
Il progetto è ambizioso. Una pillola antivirale efficace – ad oggi sono allo studio oltre 200 farmaci – renderebbe innocuo il virus limitandone la propagazione, e supererebbe i limiti del vaccino: la minore efficacia contro le varianti, la minore protezione per alcuni soggetti (immunodepressi), e l’aspetto psicologico, che fa sì che una parte della popolazione non scelga di proteggersi con la vaccinazione.
Molto più semplice, invece, l’uso di una pillola, da prendere a casa quando si avvertono i primi sintomi e capace di inibire i meccanismi di replicazione del virus prevenendo così la reazione infiammatoria del corpo. E se detta così sembra una chimera, in realtà uno di questi farmaci, il molnupiravir della casa farmaceutica americana Merk-Msd è arrivato alla fase tre della sperimentazione (l’ultima).