Lavoro, come si cura al meglio la propria pagina su Linkedin
La fine di agosto è sempre quel tempo-cuscinetto in cui ci si equipaggia bene per il via di settembre, un po’ come quando a scuola compravi cartella e diario per essere pronto.
E così, prima di ributtarsi nel vortice, questi giorni possono essere sfruttati per mettere a punto ciò che di solito si finisce per trascurare: il proprio profilo LinkedIn per esempio. E può essere una cosa più importante di quello che si pensi: LinkedIn, con i suoi 740 milioni di membri in oltre 200 Paesi, è una grandissima rete professionale, che può aiutare a trovare il lavoro giusto.
Ed è direttamente il team di LinkedIn a dare cinque imprescindibili dritte per creare una pagina ben curata, che possa davvero essere una vetrina per tutte le vostre competenze.
1. Le basi giuste
Come per gli altri social, anche la propria pagina LinkedIn deve essere attraente, completa, «degna» di essere seguita. E come primo passo bisogna accertarsi di aver compilato in modo esaustivo tutti i vari campi, anche perché – ricerche alla mano – le pagine, se complete e completate, hanno il 30% in più di visibilità. E dunque, per esempio, avete messo il logo della vostra attività con tutte le informazioni sulla vostra organizzazione (sia che siate dipendenti sia che siate liberi professionisti)? Siete sicuri di aver incluso le parole chiave pertinenti nella descrizione di quello che fate? Le pagine LinkedIn vengono «scansionate» dai motori di ricerca e spesso possono avere un buon posizionamento tanto da essere «pescate» da Google. Si può poi mettere una sorta di pulsante «Segui» sul proprio sito Internet, nella propria firma digitale, in fondo alla newsletter: è un incoraggiamento a seguire la pagina.
2. Contenuti
LinkedIn è una fiorente comunità di imprenditori, esperti di marketing, dirigenti, persone in continua ricerca di contenuti originali e di valore. Il modo migliore per catturare l’attenzione di un tale pubblico è pubblicare post accattivanti con notizie, tendenze e altri argomenti pertinenti. Non è semplice trovare articoli dedicati, per esempio, alla leadership che siano davvero illuminanti. Adesso però c’è la funzione «Suggerimenti» che può aiutarvi a ottenere informazioni dettagliate sugli argomenti con più risonanza.
3. Partecipate alle conversazioni
Non basta pubblicare articoli interessanti, per rendere la vostra pagina LinkedIn vivace: bisogna interagire con gli altri e alimentare le conversazioni esistenti sulla piattaforma. Gli hashtag della community rappresentano un modo semplice per farlo. Si possono scegliere fino a tre hashtag da associare alla propria pagina, rendendola così più individuabile per i membri interessati a quegli specifici argomenti. Così sarà anche più facile trovare e commentare le conversazioni che si svolgono su quei temi. Un’altra «tattica» per movimentare il proprio spazio su LinkedIn è ospitare dei veri e propri eventi tramite LinkedIn Events.
4. Conoscere il vostro pubblico
C’è la possibilità di fare un’analisi della pagina, capendo chi sono i vostri follower e come si comportano. C’è ovviamente la possibilità di identificare i post che stanno riscuotendo maggior successo, in modo così da ottimizzare continuamente e avvicinarvi al vostro pubblico.
5. Attivate le persone che lavorano con voi
Se lavorate in una grande struttura, per far sì che la pagina LinkedIn aziendale vada bene, è importante che i dipendenti aggiornino i propri profili o che comunque siano coinvolti. Potreste, per esempio, menzionarli per dei lavori specifici, o anche solo ringraziarli taggandoli per dei risultati raggiunti.
Ma se voleste saperne di più e capire come muovervi al meglio, ci sono due corsi free offerti da LinkedIn, che possono dare delle dritte utili: quello intitolato «LinkedIn Marketing Labs» e quello «Using LinkedIn for Brand Awareness». Può essere una buona ripartenza.