Monicelli si ricandida a Castellucchio e conferma la giunta per proseguire le opere
CASTELLUCCHIO. Il sindaco uscente Romano Monicelli ha sciolto le riserve e si candida a guidare nuovamente la lista che cinque anni fa sbaragliò l’agguerrita concorrenza di altri quattro aspiranti sindaci. La decisione è stata presa dopo avere consultato la sua squadra ed avere verificato compattezza e solidità della propria maggioranza.
«Un passo essenziale - conferma Monicelli -. In questi cinque anni la nostra amministrazione si è caratterizzata per il fatto di avere lavorato sempre in armonia. Le naturali diverse vedute che ci sono state sui temi sono sempre state risolte d’amore e d’accordo. Dopo questo mandato, però, era giusto riverificare la compattezza e la solidità del gruppo che, ricordo, era nato in modo particolare, mettendo assieme pezzi diiversi della società castellucchiese».
Ingegnere, 71 anni, Monicelli è già stato sindaco per due mandati tra 2002 e 2012. «Certo l’esperienza conta - dice -. Ma il giudizio alla fine è nelle mani di chi vota. Credo però che in un momento complicato per tutti, la gente abbia bisogno di punti fermi perché se usciamo da due anni complicati, il futuro che ci aspetta potrebbe essere altrettanto complesso. Noi ce la metteremo tutta per non far rimanere indietro nessuno. Abbiamo tanti progetti conclusi, altri avviati che meritano di essere completati. E un buon avanzo d’amministrazione. Una eredità che raccoglierà chi vincerà le elezioni, noi o chiunque sia, per garantire il sereno prosieguo dell’attività amministrativa».
E proprio nell’idea di accompagnare anche nel prossimo mandato, in caso di vittoria, quanto intrapreso in questi cinque anni, Monicelli ha optato per confermare anche la squadra di giunta. «Siamo nati mettendo assieme pezzi diversi, e per questo dialoghiamo e siamo aperti a tutti - conclude Monicelli - . Ma abbiamo consolidato i nostri rapporti in questi cinque anni e siamo una quadra coesa e unita».