Locatelli (Lega): «Il pubblico e il privato aiutino i disabili con i servizi a casa»
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i disabili con i servizi a casa»](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/gazzettadimantova/2023/02/04/182640122-81d74dae-e3f0-4516-b426-13d1e2a8fc43.jpg)
foto da Quotidiani locali
Una tipica mattinata invernale nei colli dell'Alto Mantovano, tra una fitta coltre di nebbia e raggi di sole appena accennati, ha accolto il tour del ministro per la disabilità, la leghista Alessandra Locatelli. Un'iniziativa elettorale, in vista delle oramai prossime regionali, utile a promuovere e valorizzare le eccellenze mantovane. La prima visita si è svolta a Volta Mantovana, alla Rsa Fondazione Nicolai di via San Martino, nata nel 1957 con quaranta posti letto. Locatelli, scortata da alcuni esponenti della Lega, tra cui Alessandra Cappellari, consigliere regionale e Andrea Dara, deputato e vicesindaco di Castiglione delle Stiviere, ha incontrato la presidente del centro, Elisabetta Faraggi e il direttore amministrativo, Adriano Robazzi, alla presenza del sindaco e del vice del Comune morenico, Luciano Bertaiola e Elena Bertellini.
«L'obiettivo – ha affermato Locatelli – è creare relazioni tra il tessuto sociale, il settore privato, il mondo associativo e le istituzioni governative. Il tema dell'inclusione tra Stato, Regione, Province, Comuni e territori in tutta la loro completezza deve essere garantito per sviluppare le progettualità possibili a favore delle fragilità».
Questo il focus, a fronte delle eterne questioni da risolvere, in particolare sul tema Rsa: ossia le rette, le quali, stando ai pronostici, subiranno ancora nuovi aumenti, così come la costante carenza di personale: «La gestione del Pnrr ci ha portato ad essere al di sotto degli indici europei – ha constatato Robazzi – con una visione d'insieme alquanto miope sulla realtà».
La struttura voltese, ha evidenziato il ministro, rappresenta il connubio ideale tra gestori, politica e associazioni, come ad esempio, il centro diurno integrato convenzionato con il Comune, in grado di garantire una capacità ricettiva di quattordici posti, accogliendo persone in età geriatrica a vario livello e i trasporti organizzati dai volontari voltesi, coordinati dalla presidente, Silvana Mercanti. La Rsa, offre, tra gli altri, undici alloggi protetti, la residenzialità leggera, il servizio di assistenza domiciliare, anch'esso in convenzione con il municipio, e la residenzialità aperta.
«Il futuro – ha affermato Locatelli – è creare il collegamento tra territorio, casa e Rsa. Dobbiamo aiutare le famiglie nella propria abitazione con il supporto di personale idoneo e l'appoggio degli enti locali». Subito dopo la visita degli spazi della Rsa e il saluto ad alcuni ospiti, il ministro, con la delegazione, si sono spostati a Cavriana, dove il primo cittadino Giorgio Cauzzi ha fatto gli onori di casa in occasione dell'inaugurazione dell'antica fiera di San Biagio, simbolo di quei sapori ineguagliabili che solo il rimando alla tradizione può generare.
Da Cavriana, il percorso si è concluso ad Asola con l'incontro dei sindaci dell'Alto Mantovano e i principali attori impegnati a supportare ogni genere di disabilità.