Picchia al bar il padre della nuova fidanzata Condannato a 3 anni
foto da Quotidiani locali
Tre anni di reclusione, pena non sospesa, per le lesioni provocate durante una lite fuori da un bar. È la condanna inflitta ieri in tribunale a Mantova dal giudice Enzo Rosina a Diego Melegari, cinquantenne di Castelbelforte. Una pena severa, triplicata rispetto alla richiesta di un anno formulata dal pubblico ministero Elena Pacchioni.
Il fatto discusso in aula è successo il 28 aprile 2016, ormai sette anni fa, davanti a un bar del centro abitato di Castelbelforte. Erano circa le 18, nel locale c’erano alcuni clienti, tra cui Melegari e un settantenne del paese (ora deceduto). A quanto emerso dal dibattimento, il più anziano si sarebbe rivolto al Melegari dicendogli di non approvare la relazione che aveva iniziato con la figlia quarantenne. «Non mi sta bene che esci con mia figlia» gli aveva detto l’uomo.
Frase che non era andata a genio al più giovane (ieri non presente in aula) il quale infatti aveva reagito in malomodo. Tra i due era scoppiata una lite e ad avere la peggio era stato il più anziano il quale, nel parapiglia, era finito a terra. Tra le botte ricevute dal più giovane, anche la frattura del dito mignolo, per cui in seguito erano stati necessari ben due interventi chirurgici.
In aula ieri sono stati sentiti alcuni testimoni del fatto, tra cui un avventore e il barista, e la figlia del settantenne la quale ha confermato che in quel periodo aveva appena intrecciato una relazione con l’imputato, poi subito interrotta.
Al termine del dibattimento (la difesa d’ufficio aveva chiesto l’assoluzione), l’imputato è stato condannato a tre anni di reclusione.dm