A Lunetta torna l’incubo dei botti: protesta dei residenti
foto da Quotidiani locali
A Lunetta è tornato l’incubo dei botti che spaventano persone e animali. La notte di San Silvestro, con i festeggiamenti per il nuovo anno in arrivo, ha riportato in strada la banda dei ragazzini terribili che da qualche mese si diverte a sparare, in ogni ora del giorno, petardi e razzi vari in piazza Europa, davanti al chiosco. I residenti non ne possono più; hanno già denunciato pubblicamente sulle colonne della Gazzetta di Mantova il disagio che vivono, chiedendo un intervento da parte delle forze dell’ordine, ma nulla è cambiato.
Residenti ostaggio
La riprova c’è stata domenica sera quando quei giovanissimi, alle prime ombre della sera, hanno preso possesso della piazza e hanno cominciato a sparare i loro botti fino a notte fonda. Qualcuno li ha filmati durante le loro prodezze e ha documentato quanto stava succedendo nella piazza. Dal video si notano i razzi e i petardi sparati ad altezza d’uomo. Le immagini sono accompagnate anche dal sonoro: sono vere e proprie esplosioni quelle che si odono. Si vedono anche razzi partire, non all’insù bensì lateralmente, da un contenitore a cui qualcuno ha dato fuoco. Intorno si intravedono giovanissimi che si divertono a rincorrersi in una piazza deserta, ad incitarsi uno con l’altro schivando anche i petardi, incuranti del pericolo che correvano con la loro condotta imprudente.
Forze dell’ordine
«Ormai siamo loro ostaggi, non possiamo nemmeno fare la passeggiata notturna con i nostri cani perché si spaventano» dicono i residenti che anche il pomeriggio del primo gennaio, prima che si facesse sera, si sono ritrovati i ragazzini in piazza Europa muniti di botti. «Domenica sera abbiamo visto un’auto della Polizia arrivare sul posto - riferiscono i residenti - ma subito dopo l’abbiamo vista andarsene con i ragazzini che esultavano». Dalla Questura si fa presente che si trattava di un semplice avvicendamento tra pattuglie, visto che la segnalazione arrivata era stata passata ai carabinieri. Che, una volta in piazza Europa, non hanno riscontrato gli estremi per intervenire. La loro presenza, però, ha raffreddato almeno per un po’ l’entusiasmo dei giovanissimi, ritornati spavaldi appena i militari se ne sono andati. E infatti, quando la pioggia si è fatta battente, si sono riparati sotto i portici da dove hanno continuato ad esplodere i loro botti facendo tremare gli appartamenti soprastanti.
L’ordinanza comunale
«C’è un’ordinanza del sindaco che vieta lo scoppio di petardi e fuochi artificiali nelle aree pubbliche e in quelle private ad uso pubblico – fanno presente gli esasperati residenti - Noi chiediamo solo che venga rispettata». Nel mirino con il sindaco Palazzi finisce anche l’assessore Martinelli: «Continua a dire che piazza Europa è una piazza viva: venga lui a vivere qui» dice un abitante infuriato. «Denuncerò il Comune perché non tutela gli animali da quelle esplosioni e perché non fa nulla per impedire che poi quei ragazzini se ne vadano lasciando i portici in una situazione di degrado inammissibile».