Epifania: il rito del “buriel” torna tra feste e specialità in tutto il Mantovano
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In provincia il 6 gennaio tante occasioni per divertirsi. A Gabbiana falò e dolci, a Volta in frazione Bezzetti canti e vin brûlé, Revere rimanda l’evento al 14 gennaio causa meteo
L’Epifania tutte le feste si porta via, ma prima c'è da onorare il rito dei “buriel”, e cioè i falò augurali con i quali si brucia la vecchia, e si parte con l’anno nuovo. Al netto delle disposizioni legate alla realizzazione dei falò, per evitare emissioni non corrette, ci sono sul territorio molti buriel.
Si parte da Castiglione delle Stiviere, dove i buriel sono organizzati nelle frazioni. Quello storico, dove le presenze sono sempre nell'ordine di almeno mille persone, è a Santa Maria con inizio alle 19; stessa cosa nella frazione di Grole, dove il buriel è organizzato dai volontari del Gru-Gro.
A Castel Goffredo, la festa è anche qui nella frazioni, dove il falò più conosciuto è a Sant'Anna, con messa e piccola rappresentazione della natività. L’inizio dell’evento è alle 18.30, con processione e accensione del falò al centro sportivo della frazione. Il falò poi si accende anche ai Berenzi, e in altre piccole frazioni del paese.
A Guidizzolo si rinnova poi la tradizione del buriel di Livio Bombana, senza dubbio il “buriel” più noto e famoso di tutto l’Alto Mantovano, con inizio alle 18.30 in via Monaci Olivetani. Sempre a Guidizzolo, ma nella frazione di Birbesi, dalle 19 parte il “Gran Buriel” con chisulì, panini con salamelle, vin brulè e tè caldo.
A Volta Mantovana, invece, il falò viene acceso alle 17.30 in frazione Bezzetti, con canti, assaggi e vin brûlé.
A Castellucchio, il buriel è previsto al termine di una lunga giornata di eventi. Si parte alle 9 con la messa; alle 10.45 nuova funzione a Gabbiana con la benedizione delle arance per i bambini; alle 15 spettacolo musicale per l’arrivo dei Re Magi, mentre alle 18.30 si accende il buriel nella frazione di Gabbiana in via Donatori di Sangue, al parco giochi con ceci, vin brûlé, tè caldo e dolci.
A Rivalta sul Mincio, il buriel verrà a acceso alle 18 in piazza Basile, con la possibilità di ammirare il presepio allestito sulle rive del fiume.
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Per domani a Revere era molto atteso il tradizionale appuntamento con il rogo dla vecia e l’incendio della torre, ma la manifestazione è stata rinviata a causa delle previsioni meteo che promettono pioggia battente per tutto il fine settimana. La manifestazione è stata spostata a domenica 14 gennaio senza variazioni di programma.
Gli organizzatori, di fronte alle inclementi previsioni, hanno scelto la via della prudenza, considerando la grande capacità di attrazione dell’evento e la complessità della macchina da attivare per approntare il tutto. La manifestazione era stata ripristinata lo scorso anno dopo uno stop di due anni a causa del Covid e delle conseguenti restrizioni normative relative agli aventi che creavano affollamento. E forse proprio lo stop forzato aveva fatto crescere l’attesa per la scorsa edizione, che aveva fatto registrare un numero record di presenze.
E per questa nuova edizione l’evento promette di riuscire ad attirare ancora molte persone, ansiose di assistere all'originalissimo spettacolo pirotecnico che coinvolge la struttura medievale di piazza Castello. Proprio per queste ragioni si è deciso di rinviare la festa che impegnerà le vie del centro di Revere per un’intera giornata. Il tutto è rinviato al 14 gennaio.
Rinviato anche il Brusema la vecia a Levata di Curtatone. Gli Amici di Levata hanno deciso di rimandare a sabato 13 gennaio.
Sono tante le manifestazioni e i momenti di intrattenimento organizzati per celebrare il giorno dell’Epifania in tutta la provincia, si va dai tradizionali falò ad altre iniziative che hanno come protagonista la befana e la sua celebre calza.
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Sulle manifestazioni che si terranno all’aperto pende l’incognita di previsioni meteo non esattamente favorevole, è prevista infatti pioggia sia per domani che per domenica. I primi eventi inizieranno già oggi (venerdì 5 gennaio) a Carbonara è stata organizzata una “Caccia alla calza della befana” che si terrà nella biblioteca comunale a partire dalle 15.30. I bimbi saranno coinvolti nella ricerca delle calze nascoste che dovranno essere trovate e riempite. Al termine merenda offerta dalla pro loco di Borgofranco. Mentre stasera (sempre 5 gennaio) a Magnacavallo al centro polivalente “Befana from disco to disco”, che partirà alle 20 con la cena: musica anni ’80, ’90 e 2000 con Paolo Ferrarini dj. È gradito l’abbigliamento a tema.
Domani sarà la giornata dei falò. A Poggio Rusco tradizionale appuntamento in via Borgo, che vedrà anche la partecipazione dei trattori degli AgriAvis addobbati a festa che sfileranno per il paese. L’appuntamento è alle 16 con cioccolata calda e vin brulè.
A Goito il “buriel” sarà alle 18 a Marsiletti, organizzato dal Comitato amici di Marsiletti con la collaborazione dell’associazione Alpini e del centro Arcobaleno. Dopo il falò ristoro e l’estrazione dei premi della lotteria.
Sempre alle 18 anche a Governolo rogo dla vecia all’ex alveo del fiume Mincio, alle 17 il rogo sarà invece nella frazione di Barbasso all’oratorio.
Domenica a Carbonara la befana arriverà in piazza Primo maggio, accompagnata dai trattori degli AgrAvis illuminati a festa. Dalle 15.30 spettacolo “Magicamente strampalato” del mago Victor, che intratterrà i piccoli. Dalle 17 partirà la musica con l’arrivo dei trattori e della befana che distribuirà caramelle.