Mantova, la spinta della provincia: fuori città è risbocciato l’amore
![Mantova, la spinta della provincia: fuori città è risbocciato l’amore](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/gazzettadimantova/2024/01/12/082439873-9f135d97-065f-449a-a8fd-6ba9d0e40f45.jpg)
Nuovi club e sempre più gente proveniente dai paesi: virgiliani 28esimi in Italia e secondi in C per tifosi in trasferta. A Buscoldo nuovo sodalizio. Cena e festa a Volta
Un’intera provincia riunita sotto un'unica bandiera, quella biancorossa. L'entusiasmante cammino della squadra di Possanzini sta riuscendo a fare quello che tante volte è stato difficile dal punto di vista politico. Ovvero mettere d'accordo tanta gente di un territorio variegato, confinante con otto provincie di tre regioni diverse.
Una tifoseria “poliglotta”
In Curva Te e nelle trasferte quest'anno si sentono tutti gli accenti più disparati di tifosi del Mantova provenienti da ogni zona. Il Centro di Coordinamento già può contare su una quindicina di club storici associati, da Villastrada in poi, l'ultimo dei quali è stato "Quei d'la basa" di San Benedetto Po. Ai quali si potrebbe aggiungere presto quello di Buscoldo, che ha sede presso il bar "L'Uniko": dove già si promettono serate speciali, gadget, visioni collettive delle partite ed altre iniziative coinvolgenti. Oltre a quello commemorativo per il compianto collega Giulio Giovannoni. Ma basta dare un'occhiata alle fotografie sui giornali o sui social, o anche partecipare ad una trasferta, per verificare come ci sia gente di ogni latitudine. Dal Nord di Volta Mantovana, Guidizzolo e Castel Goffredo, all'Ovest di Asola, Canneto sull'Oglio, Bozzolo, Sabbioneta, Viadana. Proseguendo con la bassa di Villa Saviola, Ostiglia e addirittura Sermide, per finire ai comuni più strettamente confinanti con il capoluogo quali Roncoferraro, Curtatone, Bagnolo e Rodigo. Senza voler mancare di rispetto a quelli che non abbiamo citato ma sappiamo comunque esserci.
Numeri di altra categoria
Un fronte unito e capace di numeri importanti: gli oltre 1000 tifosi presenti all'Euganeo sono solo la punta dell'iceberg di un movimento che ha ritrovato la sua compattezza dopo tanti, troppi anni di anonimato. Il grande Ugo Tomeazzi, bandiera storica da calciatore e da allenatore, ha sempre sostenuto come ai tempi della serie A fosse proprio la provincia ad aggiungersi ai locali trascinando la squadra biancorossa ad imprese esaltanti. Proprio dopo la trasferta di Padova la classifica aggiornata della media delle presenze fuori casa dei club professionistici colloca il Mantova al 28° posto assoluto con 475. Di appena 20 unità inferiore alla Cremonese che da anni è stabile in B ed ha pure fatto la A. In C meglio dei virgiliani invece c'è solo l'Avellino, 21° con una media di 642. Un fenomeno che non è solo sportivo ma aggregante dal punto di vista del sociale: domenica 31 gennaio è già in programma la festa del Mantova Club Volta Biancorossa del tifosissimo Ivan Franzoni presso la pizzeria locale "La sqola", alla quale parteciperà una delegazione del Mantova. Per informazioni mandare un whatsapp ai numeri 3311615234 e 3406892794.
La prossima trasferta
E in attesa del risultato della sfida con l'Arzignano, il Centro di Coordinamento sta già organizzando il pullman per la trasferta di domenica 21 a Sesto San Giovanni. Telefonando come di consueto a Negretti (3284559913) e Fontanesi (3312647014).