Negri nel salotto di Bollani e Cenni, musica e storie su Rai 3
Alle 20.15 del 12 gennaio il programma “Via dei Matti numero zero”. «Stefano è il più grande talento italiano di jazz»
Due vecchi amici si ritrovano in televisione e a guadagnarci sono la musica e gli appassionati. Mauro Negri, uno dei grandi maestri europei del clarinetto, partecipa la sera del 12 gennaio a “Via dei Matti numero zero”, il programma di Stefano Bollani e Valentina Cenni in cui si parla e si suona (benissimo). L’appuntamento è per le 20.15 su Rai 3.
Nel salotto
Nel salotto di Bollani e Cenni passano solo i migliori musicisti, l’asticella è altissima (di recente ha partecipato al programma anche il soprano Eleonora Buratto): questo dà la misura della considerazione che Bollani ha per Negri. «La nostra è una vecchia amicizia - racconta proprio Negri - Mi pare fosse il 1997 o il 1998: suonavamo entrambi con Enrico Rava in varie formazioni. In particolare siamo diventati amici durante la registrazione di “Vento”, e abbiamo lavorato insieme anche per “Certi angoli segreti”, sempre di Rava. Dalla fine degli anni Novanta io e Stefano abbiamo fatto tantissime cose insieme e sono state tutte esperienze splendide».
Il successo
Bollani chiamò Negri in occasione del premio Top Jazz: «Sì, mi chiese di accompagnarlo con il clarinetto - sorride Negri - e fu una grande soddisfazione. Poi è chiaro che Stefano ha preso la sua strada e il suo successo è stato incredibile. Ecco, parlando di Bollani posso dire senza alcuna paura di essere smentito che lo ritengo il più grande talento espresso dalla musica italiana. È un musicista straordinario che ha anche avuto la capacità di farsi conoscere ed apprezzare anche da un pubblico più vasto che magari non ascolta o non conosce affatto il jazz. Questo è segno di grande intelligenza, oltre che di talento smisurato: perché Stefano ha sempre mantenuto la sua qualità».
I fasti della Rai
Sta di fatto che Negri non entrerà solo nel salotto di Bollani e Cenni, ma anche nelle case dei tanti affezionati del programma che ha riportato la Rai ai fasti musicali del passato, a quando in tv passavano i duetti di Battisti e Mina o quando suonava dal vivo Miles Davis, tanto per citare due casi di qualità assoluta.