L’assegno è difettoso, condannato a un anno e multa
Gli sono costati cari i due bancali di pellet pagati con un assegno difettoso: accusato di insolvenza fraudolenta, l’uomo - un artigiano edile della provincia di Modena - è stato condannato ieri in primo grado dal giudice Giacomo Forte a un anno di reclusione più una multa da 300 euro. Pena più severa dei tre mesi chiesti dal pm. L’episodio risale al 2020, in un emporio di Mantova, come riferito dal titolare: il cliente, mai visto prima, aveva chiesto di poter pagare con un bonifico i bancali, del valore di 700 euro. Davanti al rifiuto, aveva quindi tirato fuori l’assegno e la carta d’identità. Peccato che la firma sia poi risultata non conforme. Il titolare del conto non era l’artigiano, già condannato almeno tre volte per lo stesso reato.