Il Gabbiano parte lento, poi macina anche il Cus Cagliari
Altri 3 punti cruciali, il 3 febbraio, per la corsa del Gabbiano verso il trionfo nel Girone Bianco di A3. Fuori Novello e Parolari, il sestetto mantovano ha sofferto la partenza sprint di un Cagliari esuberante ma sprecone, venendo a capo della sfida con le qualità che ormai si riconoscono agli uomini di Serafini: pazienza e determinazione.
Sestetto inedito al via
Il tecnico del Top Team varava in avvio uno schieramento inedito: giù Massafeli con Scaltriti nel ruolo di opposto e relativo inserimento di Gola in banda. La partenza era però negativa, col Gabbiano costretto a inseguire fino al 12 pari, poi nuovo poker di errori per il 20-15 dei sardi.
Qui Serafini gioca la carta Massafeli e la squadra si rimette in moto sino al 21-22. Ma Cagliari sfrutta un paio di ricostruzioni per guadagnarsi il set ball che Ambrose trasforma con muro killer su Gola (25-21).
Massafeli ricuce
Mantova pare accusare il colpo (1-5) ed è Massafeli in battuta a ricucire subito lo strappo (5 pari). Qui comincia una nuova gara, sul filo dell’equilibrio il Cus s’impantana per il 17-14 del Top Team. Ancora Murilo gonfia i muscoli per il 20-15 prima dell'errore di Busch che vale il pari (25-18).
Stesso copione nel terzo: gli ospiti partono forte (13-9) fino al rientro di Scaltriti per Gola. In un attimo è 14 pari, prima del campionario di magie sfornate da Yordanov che valgono il 22-17; Ferrari chiude il terzo sul 25-21. Il quarto si stappa solo quando Menicali spinge fuori la palla del 17-14 Top Team.
Sul recupero dei sardi (17-18) spazio ancora a Gola per Massafeli. Il capitano firma subito il 19-17 e il 20-18. Il muro di Martinelli e la benedizione di Ferrari ed è 25-20.