Prende a calci i carabinieri dopo la lite in piazza a Suzzara
L’accusa: ha aggredito due militari, rimasti entrambi contusi, e danneggiato l’auto di servizio dell’Arma
Momenti di tensione, la sera del 3 febbraio, per un violento litigio davanti alla stazione ferroviaria di Suzzara. I carabinieri del Nucleo radiomobile di Gonzaga, insieme ai colleghi di Suzzara, sono intervenuti in piazzale Matteotti per sedare una lite scoppiata tra due persone, con il coinvolgimento di una terza.
Ubriachi
I tre erano tutti ubriachi e, forse, anche sotto l’effetto di altre sostanze. Ci sono volute ben tre pattuglie dei militari per bloccare l’uomo che aveva innescato la lite per futili motivi. Come se non bastasse, tra i due litiganti si era messa di mezzo una terza persona – forse per dividerli – poi rimasta coinvolta nel parapiglia.
Alla vista dei carabinieri, il responsabile del trambusto ha iniziato a dare in escandescenze e a dimenarsi come un forsennato: reso inoffensivo è stato caricato su una delle gazzelle arrivate in piazzale Matteotti. Ma, prima di essere portato in caserma a Gonzaga, per l’identificazione, ha avuto un altro scatto e ha cominciato a dare calci alla cieca, all’interno della vettura. Sul posto è stata quindi inviata anche un’ambulanza della Croce Rossa di Suzzara.
Due feriti
Nel corso della colluttazione, due carabinieri sono rimasti leggermente feriti e hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Suzzara. L’esagitato protagonista dell’episodio nel piazzale della stazione è stato, infine, arrestato per molestie, offese, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Il 4 febbraio dovrebbe comparire davanti al giudice per le indagini preliminari per la convalida dell’arresto e gli eventuali, ulteriori provvedimenti del caso.
Il tempestivo intervento dei carabinieri conferma l’impegno per la sicurezza del territorio, che si traduce nell’ascolto e nella vicinanza dei militari dell’Arma ai bisogni dei cittadini e delle comunità di riferimento. Non solo in chiave di repressione.