A Mantova una giornata per l’arte e la cultura contemporanea
In una delle culle del Rinascimento, con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, arriva la 1° “Giornata dell’arte e della cultura contemporanea a Mantova”. La ricorrenza è per giovedì, 8 febbraio, con un’appendice in quello successivo, il 15, alle 17 alla Madonna della Vittoria, con eventi, donazioni e conferenze. Perché questa data e questa celebrazione?
La celebrazione
«Agli inizi del Novecento il mondo dell’arte in Europea è attraversato da inquietudini e contraddizioni ma anche carico di aspettative - spiega Italo Scaietta, presidente dell'associazione -. In un clima di fermento culturale l’8 febbraio del 1909 la Gazzetta di Mantova pubblica, in anteprima, in anticipo persino sul giornale francese Le Figaro, il manifesto con il quale Filippo Tommaso Marinetti annuncia la rivoluzione Futurista in tutti i settori dell’arte e della cultura».
Futurismo e dadaismo
Da Milano Umberto Boccioni, fra i maggiori protagonisti del movimento, sollecita gli artisti mantovani a dar vita ad un gruppo futurista. «Ed è appunto nel segno della avanguardia futurista e dadaista che a Mantova nascono due riviste, “Procellaria”, nel 1917, e “Bleu”, pochi anni dopo, nel 1920, assurte entrambe a un rilievo europeo – continua Scaietta -. In riferimento a questo clima di eccezionale fermento e di rinnovamento, e, in particolare, per collegare idealmente a una data memorabile una nuova stagione della cultura artistica mantovana contemporanea, abbiamo proposto questo appuntamento che, simbolicamente, vuole diventare una Giornata, annuale, che guardi al futuro dell’arte e della cultura».
Un secolo di esperienze
Sarà indagato oltre un secolo di esperienze grazie al contributo di artisti, intellettuali, operatori culturali, amministratori, rappresentanti della vita sociale e cittadini. Una giornata, dunque, per ricordare, riflettere, progettare, attraverso il presente e guardando al recente passato, il futuro dell’arte e della cultura a Mantova. Giovedì, si parte con una introduzione di Italo Scaietta, seguita da “Il progetto del nuovo museo di Arte Moderna e Contemporanea presso il complesso di Palazzo Ducale” illustrato dal sindaco Mattia Palazzi e da Stefano L’Occaso, direttore del museo di Palazzo Ducale. Si termina col conferimento di una targa all'artista e storico dell'arte Renzo Margonari.
La donazione
Il 15 si prosegue con una donazione alla collezione civica, da parte della Famiglia Cavicchioni, di un’opera di Giuseppe Guindani, seguita dalla conversazione “Arte e cultura il Novecento a Mantova – Storie e protagonisti” con Roberto Pedrazzoli.