A Mantova lo smog resta alto nonostante la pioggia
La pioggia non basta per ripulire l’aria. Venerdì 9 febbraio a Mantova – nel 2023 quarta città più inquinata d’Italia dallo smog secondo Legambiente – il Pm10 nell’aria era ancora al di sopra del valore limite dei 50 microgrammi. Le limitazioni anti-inquinamento di secondo livello restano dunque in vigore, almeno fino a lunedì 12 febbraio, giornata di controllo dedicata alla verifica dei livelli di micropolveri e, quindi, di una decisione.
Con il blocco delle auto più inquinanti dalle 7.30 alle 19.30 nell’area cittadina persisteranno lo stop agli impianti di riscaldamento a legna o a pellets sotto le 4 stelle (nel caso ce ne sia uno alternativo), a falò e barbecue; continueranno anche i divieti di superare i 19 gradi in abitazioni e negozi, di spandere liquami i allevamenti nei campi e di sostare col motore acceso. Misure che, tranne quelle relative alla circolazione, valgono su tutto il territorio provinciale.
Le regole
Perché le limitazioni vengano revocate servono tre condizioni: bisogna che le micropolveri scendano sotto i 50 per due giorni consecutivi, che il giorno prima di quello di controllo si registri un valore sotto i 50 e che le condizioni meteo del giorno successivo non siano favorevoli all’accumulo di inquinanti nell’aria.
Dai primi dati arrivati venerdì 9 febbraio dalle centraline dell’Arpa collocate in città, le notizie non erano buone. Nonostante la pioggia i valori di Pm10, a mezzogiorno, continuavano ad essere elevati in piazzale Gramsci (97 microgrammi) e in Sant’Agnese (90).
La conferma arriva dal bollettino diffuso da Arpa il 10 febbraio: venerdì 9 la media dei valori registrati dalle cinque stazioni di riferimento per il monitoraggio della qualità dell’aria (due in città e tre in provincia) è stata di 74.6 microgrammi per metro cubo.
I valori
Sono dieci i giorni consecutivi in cui il limite dei 50 è stato superato. Se sabato e domenica i valori dovessero scendere sotto il limite, con le previsioni meteo di maltempo per tutto il fine settimana, la Regione potrebbe revocare le misure anti-inquinamento.