All’ospedale di Casalmaggiore accesso difficile per le persone con disabilità
L’accesso all’ospedale Oglio-Po potrebbe risultare poco comodo, se non addirittura difficoltoso, per le persone con disabilità o poco pratiche: diversi cittadini e utenti condividono tale sensazione, e chiedono quindi a chi di dovere di studiare soluzioni adeguate.
Distanze
Il parcheggio dista decine di metri dallo stabile (anche se, più in prossimità, sono comunque a disposizione un po’ di posti auto riservati); e il vialetto pedonale che conduce all’ingresso è in pendenza: per persone con difficoltà a deambulare, un percorso che potrebbe risultare complicato da affrontare.
Agli accompagnatori viene consigliato di imboccare il cancello delle camere mortuarie e “circumnavigare” con l’auto l’intero immobile, sino a un piccolo parcheggio laterale, adiacente l’ingresso. A questo punto l’accompagnatore può prendere in prestito una carrozzina dall’atrio, tornare all’auto per recuperare il congiunto e accompagnarlo finalmente nel reparto o nell’ambulatorio di destinazione.
Poca informazione
Non tutti sono però a conoscenza di tale opportunità, in quanto non esistono indicazioni specifiche (senza contare che il parcheggino risulta spesso interamente occupato).
Nei giorni scorsi una coppia di anziani viadanesi con problemi di salute, non sapendo come muoversi, si è diretta al pronto soccorso, facilmente raggiungibile con l’auto e vicino a sala raggi, punto prelievi e ambulatori, con l’intenzione di dotarsi lì della carrozzina necessaria per percorrere poi l’ospedale; ma gli operatori presenti hanno detto loro che non era quella la prassi, e li hanno rimandati indietro. La figlia della coppia, raccolto il racconto dei genitori, ha presentato reclamo e reso pubblica la vicenda sui canali social.
Molti, nel leggere il post, hanno convenuto sul fatto che occorrerebbe rendere più agevole l’ingresso delle persone con disabilità.
Lavori
Da Cremona arriva intanto l’annuncio che è al via l’iter per l’affidamento dei lavori di adeguamento antincendio e rifacimento facciate, infissi e copertura (25 milioni di euro di investimento, da effettuarsi in più lotti). Se non insorgeranno contrattempi, i cantieri potrebbero partire ad autunno.