A Mantova torna il Carbone dei piccoli: dal 24 febbraio, 4 laboratori con merenda
foto da Quotidiani locali
Per quattro sabati pomeriggio la sala cinematografica si trasforma in un laboratorio in cui i piccoli possono sperimentare esperienze diverse, dal diventare clown in erba al preparare ricette, dal ballare muovendosi come un animale fino al provare a diventare mini-registi creando con le proprie mani storie animate con mezzi semplicissimi. Succede al Cinema del Carbone di via Oberdan dove, da sabato, torna il ciclo “Il Carbone dei piccoli Lab”: quattro sabati, dalle 16.15, per mettersi a confronto con i cinque sensi. Non mancherà la merenda offerta da Coop Alleanza 3.0.
Si parte questo sabato con “Giovani clown per grandi avventure” in compagnia di Manuela Ara, attrice, clown e formatrice teatrale che conduce laboratori di teatro fisico con elementi circensi. I bambini avranno la possibilità di calarsi nei panni di un clown e di apprendere la sua arte giocosa. L’esperienza è consigliata a bimbi da 7 a 11 anni.
Secondo appuntamento il 23 marzo con Gianfranco Allari, maestro d’arte e di cucina. L’evento dal titolo “Piccoli chef” è aperto a bimbi da 5 a 10 anni. Sarà un mini corso di cucina per imparare a conoscere ingredienti e semplici ricette da replicare a casa con i genitori. Il corso prevede la realizzazione di semplici piatti che i piccoli chef possono preparare sotto lo sguardo vigile di un adulto, ma in completa autonomia.
“Essere animale” è il terzo laboratorio per partecipanti da 6 a 11 anni, che va in scena il 6 aprile. Protagonista è Delfina Stella, danzatrice e ricercatrice in ambito pedagogico e coreutico. Osservando e imitando movenze, abitudini e comportamenti degli animali, i bambini sperimenteranno un nuovo modo per guardare il mondo e muoversi al suo interno, in armonia con gli altri esseri viventi.
Si chiude il 20 aprile con Pietro Grandi e “Le meraviglie del precinema: lo zootropio”, aperto a bimbi da 7 a 9 anni. Grandi, digital media designer, condurrà i partecipanti nella realizzazione di una forma ancestrale di cinema, utilizzando semplicemente la carta e le proprie mani. Per fare un film, infatti, basta una piccola striscia di carta, immaginare una storia che dura un secondo e suddividerla in tante immagini in sequenza. Il tutto servirà a creare una piccola scatola dal misterioso nome di zootropio, da far girare e girare fino a quando la storia animata non smetterà di incantarci.
Tutti i laboratori iniziano alle 16.15 e sono su prenotazione: il modulo si trova sul sito del Cinema del Carbone. Costo di partecipazione 5 euro.