Spaccata notturna al bar con picconi e flessibile a Felonica

Il raid filmato dalle telecamere: tre malviventi con passamontagna e caschi da minatore con la torcia

Sono arrivati di notte con picconi e flessibili a batteria. E con i caschi da minatore con tanto di torcia incorporata. Operai del crimine armati con arnesi da scasso per assaltare un bar di Felonica. Hanno preso di mira il First Stop di via Garibaldi e dopo aver forzato una finestra a colpi piccone hanno messo gli occhi su una slot machine e un cambia monete che hanno portato via utilizzando un flessibile. Poi la fuga a bordo di un furgone bianco.
Il raid in tre minuti
Il furto con scasso è stato messo a segno poco dopo l’una: durata del radi tre minuti in tutto, totalmente ripresi dalle telecamere del bar. Il filmato, già acquisito dai carabinieri, mostra tre persone con il volto travisato da passamontagna. Felpe, cappuccio calato e volto nascosto. «Ero appena andato a letto - racconta il titolare del bar, Roberto Fini - quando sono arrivato a casa è suonato l’allarme. Era l’1.16. Il tempo di tornare indietro e i ladri erano già fuggiti. E pensare che i carabinieri alcuni giorni fa mi avevano avvisato di stare in guardia perché c’era una banda in azione nella nostra zona».
Picconi e flessibile
Per entrare nel bar i malviventi hanno forzato la serranda di una porta finestra e rotto il vetro. Una volta dentro hanno subito puntato al cambiamonete. Volevano solo quello che era saldamento ancorato alla parete e alla slot machine. «Erano davvero molto attrezzati - riprende il barista - e non riuscendo a staccare solo il cambiamonete hanno usato il flessibile e hanno staccato il blocco completo, cambiamonete e slot machine».
La fuga con il bottino
Dopo il colpo si sono allontanati con un bottino di circa tremila euro in contanti. Dopo aver dato l’allarme in via Garibaldi sono arrivati i carabinieri della compagnia di Gonzaga che hanno subito iniziato le indagini per cercare di raccogliere il maggio numero di indizi utili all’identificazione degli autori.
I precedenti
Negli ultimi giorni l’area del Destra Secchia è stata bersaglio di una raffica di furti. Nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana i ladri hanno rubato un’auto a Magnacavallo. I malviventi hanno colpito nel quartiere residenziale vicino alla ferrovia Suzzara-Ferrara dove è sparita un’utilitaria, una Hyundai Atos rossa. L’auto era parcheggiata all’esterno della recinzione dell’abitazione in un parcheggio.
E solo pochi giorni prima una banda aveva assaltato la tabaccheria La pesa di Revere, tagliando la saracinesca con una fiamma ossidrica e smurandola dopo averla legata a un’automobile. In questo caso sono stati più i danni della refurtiva. La notte successiva è stato rubato un furgone in un’azienda agricola a Magnacavallo e poco dopo i ladri hanno fatto irruzione al bar di Schivenoglia, dove hanno divelto un’inferriata e rubato una slot machine.Una serie di furti che preoccupa gli abitanti della zona, anche perché da novembre le segnalazioni di intrusioni in case private ed esercizi commerciali si sono susseguite e sono state numerose.