Crollo letti ospedalieri a Mantova: «Con Cremona c’è troppa disparità»
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foto da Quotidiani locali
Non sono solo 300 posti letto persi negli ospedali pubblici mantovani negli ultimi dodici anni a descrivere una sempre più debole capacità ricettiva nelle corsie dei presidi pubblici. Quello che probabilmente fa ancora più arrabbiare i mantovani è che Cremona, provincia più piccola e con meno abitanti, abbia da sempre molti più letti.
La disparità
Oltre quindi alla notevole riduzione della ricettività ospedaliera negli ultimi anni, balza all’occhio un altro dato: l’enorme disparità di letti tra Mantova e Cremona, sia per i letti ospedalieri che per quelli nelle Rsa. In particolare per quanto riguarda le strutture per anziani fino a poco tempo fa i letti cremonesi erano 3.680 contro i 3.258 mantovani. Secondo il piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026 dell’Asst di Mantova i letti attivi al Poma alla fine del 2023 erano 511, quelli all’ospedale di Asola 92, a Bozzolo 94 (tra ordinari e sub acuti), a Pieve di Coriano 140. In totale 857 letti a disposizione dei presidi pubblici rispetto ai 1.149 di dodici anni fa. C’è da dire che a questi vanno aggiunti i circa 500 letti assegnati agli ospedali privati mantovani, tutti in convenzione con il sistema sanitario nazionale.
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Le reazioni
La prima reazione è del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paola Bubarelli: «Sono dati che conosco bene, dato che la mia campagna elettorale per le regionali del 2023 si è basata in gran parte su queste tematiche e in particolare sui dati di Cremona e Mantova. Noi abbiamo una provincia più ampia e una popolazione più numerosa, eppure abbiamo meno posti letto di Cremona. Su questo fronte c’è tantissimo da fare e io mi sono sempre battuta. Oggi alla guida dei due enti abbiamo due donne straordinarie, Anna Gerola all’Asst e Ida Ramponi all’Ats, che saranno i miei interlocutori su questo argomento. Sono sicura che riusciremo a fare qualcosa di valido. Le ho già personalmente sollecitate e speriamo di ottenere risultati. Il mio obiettivo? Anche se siamo una popolazione decisamente maggiore di Cremona quello che chiedo è almeno di equiparare i letti mantovani con quelli cremonesi».
Sull’argomento interviene anche il consigliere regionale del Pd, Marco Carra, anche lui come la collega Bulbarelli in commissione sanità: «La carenza di posti letto nelle strutture pubbliche è solo l’ennesima evidenza degli enormi problemi che vive la sanità pubblica quale conseguenza delle disastrose politiche sanitarie regionali della destra, con uno squilibrio verso il privato che ha portato a questo esito. La nostra battaglia, del gruppo Pd in Regione, deve essere quella di recuperare posti letto, anche rispetto a Cremona. Non è pensabile che Cremona possa prevedere più posti letto della provincia di Mantova. Anche questo dato certifica la debolezza disarmante della destra mantovana».