Da Mantova a Bolzano per spacciare sei chili e mezzo di droga: arrestato quarantenne dalla GdF
La Guardia di finanza di Bolzano ha sequestrato 6,5 chili di hashish ed arrestato una persona: si tratta di un quarantenne di origine straniera residente a Mantova. L’uomo, con precedenti di traffico di droga, è stato fermato al termine di un inseguimento in auto ad alta velocità e tramite l’utilizzo di un drone che lo ha individuato tra i meleti della zona dove era fuggito a piedi assieme ad un complice.
L'operazione è scattata nella tarda serata di martedì quando una pattuglia lungo la statale che collega Egna al capoluogo ha intercettato un Suv, con a bordo due soggetti ed ha deciso di procedere ad un controllo della vettura. Intimato l'alt, il conducente ha accostato sul ciglio della strada ma quando uno dei due militari si è avvicinato per chiedere l'esibizione dei documenti, ha ingranato la marcia ed è ripartito a folle velocità in direzione Bolzano.
L’inseguimento
Ne è nato un lungo inseguimento, nel corso del quale l'auto in fuga ha tentato a più riprese di speronare la vettura della Guardia di finanza. Lungo l'Arginale che dal centro porta verso la strada provinciale Merano Bolzano, il passeggero ha scagliato dal finestrino un voluminoso pacco che, impattando sull'asfalto, si è aperto, disseminando sulla carreggiata numerosi panetti di droga. Tale espediente non ha sortito, però, l'effetto sperato, quello di far perdere le proprie tracce; nonostante, infatti, alcuni finanzieri siano stati costretti a fermarsi per recuperare lo stupefacente e liberare la carreggiata dai numerosi involucri che ingombravano la strada, rappresentando un potenziale pericolo per la circolazione, l'inseguimento è proseguito da parte di altre pattuglie delle Fiamme Gialle, nel frattempo attivate dalla sala operativa del Comando provinciale.
Individuato da un drone
Dopo aver percorso un tratto della superstrada in direzione Merano, i due fuggitivi hanno preso lo svincolo per Gargazzone e qui hanno deciso di abbandonare il veicolo per proseguire la fuga a piedi. Ne è conseguita una imponente caccia all'uomo, tra i meleti che costeggiano la Mebo, cui si sono unite pattuglie dei Carabinieri di Bolzano, Postal e Lana, intanto chiamate a supporto. E' stato impegnato anche un drone dotato di termo camera, messo a disposizione dal Corpo dei Vigili del fuoco volontari. Uno dei due è stato infine rintracciato ed arrestato. Si tratta di un cittadino straniero già noto alle forze dell'ordine, residente a Mantova. Ora si trova nel carcere di Bolzano a disposizione dell’autorità giudiziaria. La droga verosimilmente era destinata al mercato bolzanino. Le indagini proseguono per giungere all'identificazione dell'ulteriore responsabile.
Droga destinata al mercato di stupefacenti di Bolzano
Secondo ipotesi investigativa, la droga era destinata ad alimentare il mercato degli stupefacenti della città di Bolzano e, in particolare, le aree di spaccio del centro cittadino. Le indagini proseguono per giungere all'identificazione dell'ulteriore responsabile. Il Comandante Provinciale della Guardia di finanza ha evidenziato come l'operazione, che fa seguito agli arresti compiuti dalle Fiamme Gialle bolzanine nel corso dell'ultimo fine settimana ed è stata portata a termine in perfetta sinergia con le altre forze di polizia operanti sul territorio, sia la risultante dell'intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio che mirano a corrispondere alle istanze di sicurezza della cittadinanza, contrastando fenomeni, quali quelli dello spaccio di sostanze stupefacenti, che contribuiscono al degrado urbano.