Il Mantova rimanda la festa, l’Atalanta lo ferma sull’1-1
I biancorossi vanno sotto in un primo tempo difficile, poi trovano il pari con Wieser e creano numerose palle gol ma resta il pari. Palo stupendo di Burrai nel recupero
Mantova rimanda la festa. I biancorossi pareggiano 1-1 con l’Atalanta al Martelli e ora sono a due punti dalla serie B. Per ottenerli avranno a disposizione ancora quattro partite, a partire da lunedì 8 aprile quando andranno in trasferta sul campo del Renate. Il vantaggio sul Padova di 10 lunghezze però obbliga i veneti a vincere ad ogni costo tutte le partite e quindi uno scivolone domenica prossima a Lumezzane garantirebbe il trionfo anticipato dell’Acm.
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Il primo tempo
L’aria di festa e un Martelli tutto biancorosso davvero da favola non bastano per mandare al tappeto una buona Atalanta, che nel primo tempo gioca meglio dell’undici di Possanzini. I bergamaschi sono migliori nel possesso palla rispetto all’Acm, una vera anomalia quest'anno. Chiudono tutti gli spazi e negano la manovra a Burrai e compagni. Al contempo sanno come rendersi pericolosi. Le prime conclusioni verso la porta sono tutte nerazzurre e serve l’attenzione di Festa al sesto minuto per evitare di andare subito sotto. Dieci giri di lancette e Galuppini ha il primo pallone buono del match. Perfetto l’assist di Fiori che lo mette a tu per tu con il portiere. Bravissimo Vismara a chiuderlo. Vismara che confermerà le sue ottime doti anche in seguito. Scampato il rischio, l’Atalanta passa. Male l’azione difensiva dei biancorossi. Puntuali movimento e diagonale di Diao. Festa stavolta non può nulla. È il 19esimo e una doccia ghiacciata attraversa la schiena dei tifosi mantovani al Martelli e a Campo canoa. Il pallone buono per pareggiare spiove sulla testa di De Maio sei minuti dopo. La zuccata termina a lato di poco.
L’Atalanta può così controllare fino all’intervallo
Il secondo tempo
La versione post the caldo del Mantova è decisamente migliore. Burrai sfrutta un’azione personale di Mensah per creare la prima occasione. I bergamaschi replicano con De Nipoti, attivissimo per tutta la gara, che col diagonale sbaglia di poco la porta. Da qui in poi però è un monologo biancorosso, con una pioggia di palle-gol. Redolfi di testa su angolo di Burrai è fermato dalla traversa al decimo. Pochi secondi e Wieser infila il pari con una precisa stoccata dal limite che si infila nell’angolino basso.
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Al quarto d’ora Festa respinge un tiro di potenza di pugno, anche il portiere biancorosso, come il rivale si dimostra in grande forma.
I tifosi del Mantova si mangiano le mani al 18esimo, quando Galuppini lanciato anche stavolta da Fiori, sbaglia clamorosamente un gol che sembrava già fatto. Bravo Vismara ma l’errore dell’attaccante è evidente. Vismara risponde a Galuppini anche al 24esimo. Un minuto e l’Atalanta si salva di nuovo clamorosamente, solito Galuppini che segue di alcuni istanti Trimboli.
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Ripresa decisamente stregata. E Festa evita che lo sia ancora di più mettendosi di traverso due volte ai tentativi di Vlahovic. Minuto 41. E che non sia serata per Galuppini è evidente ancora una volta. Erroraccio di piatto su un buon invito di Mensah.
Ultimi minuti da paura
Minuti finali da cuori forti. Prima Festa si supera, sempre su Vlahovic e tocca sulla traversa un colpo di testa letale. Poi una straordinaria punizione di Burrai al quarto minuto di recupero si stampa sul palo esterno, strozzando in gola ai tifosi biancorossi un urlo di gioia atteso 14 anni e che dovrà aspettare ancora.