Senso unico alternato “a vista” sul ponte di Dosolo
Il traffico sul ponte del Po Guastalla-Dosolo, al confine tra le province di Mantova e Reggio Emilia, resterà regolato a senso unico alternato. L’ordinanza è stata emessa venerdì 29 marzo ed è diventata operativa il giorno successivo.
Come spiegano dalla Provincia di Reggio, ente responsabile dell’infrastruttura, la decisione è stata presa con l’obiettivo di ridurre la pressione provocata dai veicoli in transito su un tratto di ponte che in questo periodo è interessato da lavori di manutenzione, ma il cui cantiere resterà ovviamente fermo per alcuni giorni in concomitanza con le festività pasquali.
I lavori, relativi alla rimozione di carpenterie e all’inserimento di cavi di estensione, sono stati affidati da Palazzo Allende a una ditta specializzata di Latina. La ditta stessa è stata incaricata della sorveglianza del cantiere e dell’eventuale ripristino dei dispositivi segnaletici e luminosi.
Il senso unico alternato “a vista” è stato disposto dalla Provincia di Reggio nella giornata di venerdì con «decorrenza immediata», e resterà in vigore sino al termine dei lavori, o comunque sino a nuova ordinanza.
Vecchi lavori chiusi
Nel frattempo si è chiusa, anche dal punto di vista formale e burocratico, la procedura che nel giugno scorso aveva portato al completamento di altri significativi interventi di manutenzione e di messa in sicurezza del ponte stesso.
La Provincia di Reggio ha infatti approvato nei giorni scorsi lo stato finale dei lavori e il certificato di collaudo, e pagato la rata a saldo delle competenze della ditta esecutrice, nonché liquidato gli incentivi ai tecnici. Chiusi i conti, l’importo complessivo dell’opera è risultato di circa 3 milioni 773mila euro.
Il progetto esecutivo era stato messo a gara nel 2020, e i lavori erano stati affidati a un consorzio di imprese modenesi.
Il finanziamento
L’intervento di manutenzione straordinaria era stato finanziato da uno stanziamento ministeriale. Rispetto alla somma messa a disposizione, è emerso un risparmio di circa 12mila euro, che l’ente locale potrà a questo punto utilizzare per altri interventi.