A Mantova un assunto su cinque ha meno di 25 anni: fanno il pieno ristorazione e turismo
Un assunto su cinque nella provincia di Mantova ha meno di venticinque anni. L’anno scorso sono stati 12.886 i giovani che sono riusciti a trovare un’occupazione ma, nello stesso lasso di tempo, sono più di diecimila (10.496 per la precisione) ad averlo perso. Il saldo è positivo (più 2.390) ma questi due dati mostrano quanto sia fluido il mercato del lavoro nella nostra provincia, con una componente significativa di assunzioni a tempo determinato. I dati occupazionali relativi ai ragazzi sotto i venticinque anni, sono stati elaborati dall’Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia in occasione della presentazione del progetto Orientarsi al futuro messo in campo dal Centro per l’impiego, dall’agenzia della Camera di commercio Promoimpresa per gli studenti di quinta degli istituti superiori mantovani.
La tabella dell’Osservatorio evidenzia che il mercato del lavoro provinciale si è mantenuto stabile nel 2023 rispetto all'anno precedente, confermando un saldo positivo tra nuove assunzioni e cessazioni. Questo sia su scala generale sia tra i giovani sotto i venticinque anni. Non c’è dubbio: la ricerca di un’occupazione che consenta a una giovane o a un giovane di iniziare a costruirsi una vita autonoma non è un percorso semplice.
Turismo e commercio
I numeri del 2023 vedono spiccare soprattutto le professioni qualificate nel settore della ristorazione o nelle attività ricettive, vale a dire di accoglienza dei turisti (alberghi, agriturismi e via dicendo). Dei quasi 13mila avviamenti al lavoro giovanile, ben 2.399 sono avvenuti in questo settore: il 18.6%. Al secondo posto, e con un distacco significativo, ci sono le professioni qualificate nelle attività commerciali: 1.078, vale a dire l’8%. Dello stesso ordine di grandezza sono le assunzioni in professioni non qualificate nel commercio e nei servizi (1.048) e di quelle non qualificate nell’agricoltura, manutenzione del verde e allevamento (1.047). Gli assunti come operai semiqualificati sono stati 800 e gli artigiani e operai metalmeccanici specializzati 765.
Avviamenti al lavoro
Riguardo agli avviamenti al lavoro per i 67.738 assunti nel 2023 (di ogni età) emerge che al primo posto ci sono le attività manifatturiere (13.066, pari al 19%) seguite da agricoltura (9.147) e istruzione (7.534). Il settore ristorazione e servizi, vale a dire quello più gettonato dai giovani sotto i 25 anni, è solo al quarto posto con 6.063 avviamenti al lavoro. Significative anche le qualifiche professionali dei giovani che si sono rivolti al Centro per l’impiego nel 2023; su un totale di 1.180 ragazzi, la tipologia professionale più consistente (103) è stata di addetto non qualificato all’imballaggio e al magazzino, seguito da commesso di negozio (77), manovale all’assemblaggio meccanico (77), commesso di vendita (55), operatori di catene di montaggio (47), addetti di segreteria (45), assistente amministrativo (31), facchini (30), cameriere di ristorante (29) e operai industria tessile e confezioni (28).