Il Comune di Sermide e Felonica introduce il Daspo urbano
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” tra il prefetto di Mantova Gerlando Iorio e il sindaco di Sermide e Felonica Mirco Bortesi. Il Comune ha anche adottato il nuovo regolamento di polizia urbana che include misure come il divieto di accesso temporaneo per alcuni soggetti ad alcune aree in particolari circostanze per garantire la sicurezza. Il patto prevede che, nel rispetto delle reciproche competenze, si adottino strategie congiunte per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e per contrastare ogni forma di illegalità, favorendo l’impiego delle forze di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie del territorio. A tale scopo, le parti riconoscono che occorre intervenire in materia di sicurezza urbana con azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e promozione del rispetto del decoro urbano.
L’accordo
Nel 2023, a seguito di un colloquio chiesto dal sindaco Bortesi con il prefetto Iorio, il Comune di Sermide e Felonica era stato convocato al “Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”, per affrontare alcuni problemi specifici e nei mesi successivi il territorio ha beneficiato di un'intensa attività svolta dai carabinieri di Gonzaga. Il consiglio comunale alla fine di febbraio scorso ha poi approvato le modifiche al regolamento di polizia urbana, introducendo delle misure a tutela del decoro di particolari luoghi. Sono stati aggiunti provvedimenti con i quali sarà possibile sanzionare e stabilire un divieto di accesso ad alcune aree per chi ponga in essere condotte scorrette che limitano la libera accessibilità di strade, piazze e altri luoghi pubblici.
Le sanzioni
Il provvedimento potrà essere adottato, ad esempio, a chi venga trovato in stato di ubriachezza molesta o a chi esercita la prostituzione, ai parcheggiatori abusivi, a chi in generale turbi la quiete pubblica o impedisca l’accessibilità ai luoghi pubblici, anche intralciando la circolazione di auto e persone. La condotta illecita è soggetta alla a una multa da 100 a 300 euro e all'ordine di l’allontanamento, di almeno 500 metri, per una durata massima di 48 ore dal luogo in cui è stato commesso il fatto. Chi non rispetta l'ordine si vedrà raddoppiare la multa. L’ordine di allontanamento è trasmessa contestualmente al questore con segnalazione ai servizi socio-sanitari nei casi che lo richiedano. Sono poi previste delle ulteriori misure in caso di reiterazione del reato, se il soggetto cui viene ordinato di allontanarsi ripete l'azione nel medesimo luogo nelle 48 ore viene ulteriormente sanzionato. In questi casi il Comune propone al questore, qualora dalle condotte tenute possa derivare pericolo per la sicurezza, l’adozione di un provvedimento motivato di divieto di accesso nelle aree interessate dalla commissione degli illeciti.