Coach Pavan del rugby Viadana bada al sodo: «A Vicenza subito al massimo»
La trasferta di Vicenza potrebbe essere una sorta di traguardo volante, una prima tappa verso l’obiettivo. «Sarà una partita molto importante per arrivare matematicamente tra le prime due - ricorda coach Gilberto Pavan - e dovremo aggredire la partita già nei 20’ iniziali e tenere alto il ritmo diversamente da quanto fatto all’andata dove siamo arrivati alla meta del bonus allo scadere del tempo».
Tutti a disposizione
«L’infermeria è vuota - riprende - poi ritroviamo Ciofani che è l’unica ala sinistra pura che abbiamo essendo mancino. Sono felice per lui perché all’andata subì un infortunio che l’ha lasciato fuori per tre mesi. Ricevette un fallo che non fu nemmeno sanzionato. Lui però viene da 80’ di qualità, sono molto felice per lui». Un atleta che sta recuperando ma probabilmente non è ancora pronto è il seconda linea Mannucci. «E’ un reparto abbastanza delicato perché molto specifico - continua - ma abbiamo delle terze come Ruiz, Catalano e Boschetti che all’occorrenza potrebbero ricoprire quella posizione pur se è un qualcosa di diverso rispetto al ruolo naturale, soprattutto in mischia chiusa dove si posizionano subito dietro piloni e tallonatore». Pasqua ha interrotto il ritmo di lavoro, ma non ha saziato la fame di rugby. «Dopo il riposo di Pasquetta, siamo tornati al lavoro con una seduta abbastanza scarica come da programma e abbiamo dovuto chiedere noi di rallentare un po’ per la voglia che hanno mostrato». Lo staff giallonero è composto da una ventina di professionisti tra tecnici, medici, fisio, team manager, alimentarista e video analyst, un gruppo di lavoro che è una componente fondamentale delle attuali gioie giallonere. «C’è una grande alchimia tra noi - continua Pavan - che sarebbe bello portare avanti ma ora pensiamo all’immediato».
Gara da non sottovalutare
E il presente si chiama Vicenza. «E’ una squadra che è rimasta agganciata al match con Colorno. In più siamo a casa loro quindi la classifica non ha importanza. Cosa troveremo nei playoff? Intanto bisogna vincere a Vicenza poi se capita il Petrarca sappiamo che sono solidi mentre Reggio e Colorno sono due squadre che possono alternare momenti di grande livello ad altri di minore intensità, più difficili da leggere. Vediamo di fare bene quello che sappiamo fare e poi sarà il campo a fare i conti». In via Learco Guerra si guarda comunque anche al domani. Il club giallonero ha messo gli occhi su due seconde linee siciliane, due giovani da formare in un “progetto sviluppo” che sta portando frutti. Due profili che corrispondono all’identikit sono quelli di Tommaso Gattia e Antonio Brogio che potrebbero iniziare l’anno prossimo un percorso di crescita in riva al Po.