Graduatorie prof ancora in ritardo a Mantova: «Avremo cattedre vuote»
Partono già con un grosso ritardo le operazioni per la formazione delle graduatorie di insegnanti da cui verranno attinti, il prossimo settembre, i supplenti annuali per materie ordinarie e, soprattutto, per il sostegno.
Il ministero aveva annunciato che l’apertura delle operazioni di inserimento e aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (le cosiddette Gps) sarebbe avvenuta già nei primi giorni di aprile: non è andata così e l’avvio è rinviato a data da destinarsi.
Cattedre a rischio
«Il rischio che a settembre, alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze estive, mancheranno molti insegnanti è concreto» osserva in una nota la segretaria provinciale di Cisl scuola, Michela Russo. Il ritardo dei tempi sulle operazioni sono stati annunciati dallo stesso ministero all’istruzione e al merito con un’informativa indirizzata ai sindacati della scuola lo scorso 3 aprile.
Una questione che, naturalmente, riguarda tutte le scuole del Paese. La modifica che l’amministrazione intende apportare riguarda il trattamento delle istanze prodotte da aspiranti in possesso di titoli conseguiti all'estero e che, in attesa del provvedimento che ne riconosca la validità, sono inseriti nelle graduatorie con riserva.
Al momento solo il 10% di queste posizioni sono state sottoposte all’esame dei tecnici del ministero. Fino a quando queste operazioni non saranno completate, le graduatorie da cui vengono attinti i supplenti annuali per coprire le cattedre vacanti nelle scuole (dai comprensivi alle superiori) non sono operative. Il ministero, evidentemente, non vuole correre rischi di incappare in ricorsi vari.
I soliti disagi
Va detto che ogni anno scolastico inizia, per varie ragioni, con molte cattedre vuote e con il cambio di qualche insegnante dopo un mese un mese e mezzo dalla prima campanella. «L’amministrazione scolastica raccogliendo la richiesta di Cisl scuola – dice Russo – s’è impegnata a convocare a breve i sindacati per fare il punto».