Putin agita per l’undicesima volta la minaccia nucleare dopo l’invasione dell’Ucraina
Vladimir Putin ha avvertito di essere “pronto” a usare armi nucleari se le forze occidentali, in particolare gli Stati Uniti, inviassero truppe in Ucraina.
Il leader russo, parlando alla televisione Rossiya-1 e all’agenzia di stampa RIA Novosti, ha detto di non credere che una guerra nucleare sia imminente, ma ha aggiunto di essere comunque pronto a lanciare i missili.
Era l’undicesima volta che Putin lanciava un allarme nucleare da quando aveva ordinato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina, tre delle quali nell’ultimo mese.
Ciò avviene settimane dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che non avrebbe escluso l’invio di truppe in Ucraina, anche se in seguito ha ammesso che non c’erano piani in tal senso. Nel frattempo, Putin ha anche affermato che avrebbe inviato soldati al confine con la Finlandia dopo che il paese scandinavo ha recentemente aderito alla Nato, più che raddoppiando il confine dell’alleanza con la Russia.
“Non avevamo truppe lì (al confine finlandese), ora ci saranno”, ha detto. “Non c’erano sistemi di distruzione lì, ora appariranno.”
Il mese scorso, Putin ha firmato un decreto che ricrea il Distretto Militare di Leningrado (LMD), il cui unico scopo sarà quello di mantenere una presenza militare sul confine nordoccidentale della Russia con la Nato.
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