Il sospetto sul decreto: un aiuto ai banchieri del Giglio magico
La riforma delle Bcc varata mercoledì notte dal governo Renzi, secondo il vicepresidente vicario di Confcooperative Maurizio Ottolini, è una «violenza istituzionale che ci riporta indietro di decenni, ai giorni del fascismo che sciolse le associazioni cooperative». L'associazione, che unisce le coop bianche sotto la cui ala si riunisce il variegato mondo del credito cooperativo (368 istituti), è stata scavalcata dall'esecutivo, accusato di aver «tradito le intese».Palazzo Chigi... Читать дальше...