L'Isis illude i ragazzini con un'identità avvelenata
Sono sempre più giovani. Anche nell'assassinio di Saint-Etienne-du-Rouvray (il primo compiuto su un altare, al termine della messa), sono giovanissimi. Come mai - ci si chiede - persone che hanno tutta la vita davanti la gettano via in questo modo? Eppure il diciannovenne Adel, da tempo impegnato nella jihad, scarcerato da poco, tuttora sottoposto a sorveglianza, era deciso ad agire. Perché? Chi lavora con i giovani, e conosce un po' la loro psiche, si accorge che in loro le domande di senso... Читать дальше...