Uno smottamento sopra il faro a Trieste: via Piani attende la riapertura
foto da Quotidiani locali
TRIESTE. Lo smottamento di un terreno privato ha obbligato alla chiusura al traffico da martedì del tratto iniziale di via Piani, una delle laterali di strada del Friuli all’altezza del Faro della Vittoria. A causare il crollo del muro che proteggeva il terreno, avvenuto intorno all’una di notte fra lunedì e martedì, è stata l’abbondante pioggia caduta su Trieste a Pasquetta, la quale, oltre ai detriti, ha trascinato sulla carreggiata anche la ruspa del proprietario che proprio in quei giorni stava svolgendo dei lavori. Al di là del mezzo, non ci sono stati altri danni.
Ieri pomeriggio il tratto interessato era quasi completamente sgombro e – fa sapere il proprietario del terreno – «probabilmente già domani (oggi, ndr) la strada dovrebbe essere riaperta». «Non ho sentito il crollo l’altra notte – continua il proprietario – e quando mi sono svegliato ho trovato la polizia davanti a casa». Come lui, la maggior parte dei residenti non si è accorta dell’accaduto sul momento, «perché era comunque difficile sentire la frana con il rumore della pioggia», osserva uno degli abitanti del luogo.
Il muro ceduto si trova in corrispondenza della scalinata di via Bruni, in un punto che, sempre a detta dei residenti, «sembrava in buone condizioni».
«Non dava nessun segno di cedimento», spiega ancora il proprietario, che ha cercato di mettere in sicurezza l’area con un’apposita barriera: «Ora manca solo che vengano portati via gli ultimi detriti e poi i lavori dovrebbero essere ultimati». Si è cercato, ovviamente, di ovviare ai danni sulla circolazione. Oltre alle conseguenze dirette sui residenti infatti, via Piani fa da raccordo fra strada del Friuli e via Bonomea e, pur rimanendo una strada secondaria, rappresenta comunque un importante snodo della zona. «Sfortuna ha voluto – racconta sempre il proprietario del terreno – che il mezzo che avrebbe dovuto liberare gli ultimi detriti non sia potuto arrivare a causa dell’incidente in autostrada (di cui riferiamo in un’altra pagina, ndr). Altrimenti il tratto sarebbe già riaperto al traffico».