Società di autonoleggio allontanate dal Molo IV di Trieste: «Sfrattati dai cantieri, ma vogliamo tornare»
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Dopo i parcheggi, gli autonoleggio. Il Molo IV, così come lo conosciamo, non esisterà più, o quasi. Dopo il taglio ai primi 140 posti auto, tolti alla disponibilità degli utenti per lasciare spazio al cantiere per la realizzazione del viale monumentale in Porto Vecchio, ora l’area perde un altro pezzo. Un pezzo, in qualche modo, anche della storia recente della città. Si tratta degli sportelli delle società di autonoleggio, presenti da 15 anni in Molo IV a servizio di triestini, turisti e crocieristi, che dovranno continuare la propria attività al Silos. Passaggio considerato necessario per portare avanti i cantieri per la riqualificazione dell’antico scalo e trasformare, gradualmente, il Molo IV nella piazza cittadina di accesso al rinnovato Porto Vecchio: in quest’ottica secondo il Comune l’area deve essere, tassello dopo tassello, liberata dalle quattro ruote.
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Gli sportelli per l’autonoleggio
Gli sportelli per l’autonoleggio al Magazzino 1 erano due: uno per le società Avis e Maggiore, l’altro per Hertz. Il primo sportello ha già chiuso i battenti a inizio aprile e ora è operativo al parcheggio del Silos. L’altro (Hertz) “resiste”, ma potrà farlo al massimo fino a giugno, quando il trasferimento sarà inderogabile e l’agenzia sarà costretta ad abbandonare il sito e a trasferirsi, con vetture e dipendenti, nel multipiano accanto alla stazione ferroviaria.
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Decisione imposta
«Uno spostamento che non ci vede d’accordo e che ci viene imposto», commenta Nicola Fiordigigli , responsabile dell’agenzia Hertz di Trieste, che spiega di aver ricevuto l’avviso da Trieste Terminal Passeggeri, gestore del parcheggio. Ttp, come precisato ieri dall’amministratore delegato Francesco Mariani, di fatto si limita a eseguire le indicazioni del Comune, titolare di buona parte dell’area (solo il molo, con i suoi 180 posti auto, è dell’Autorità portuale). L’Amministrazione municipale ha appunto predisposto la chiusura, con apposita recinzione, della zona interessata dai cantieri per la realizzazione del viale monumentale in Porto Vecchio (tra la prima e la seconda fila di magazzini), togliendo alla disponibilità degli utenti del park 140 posti auto.
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Un problema di rilievo
«Molo IV e Silos non sono la stessa cosa, per vari aspetti - commenta ancora Fiordigigli - quindi per noi il trasferimento forzato rappresenta un problema di rilievo. Il multipiano accanto alla stazione presenta varie criticità, che già ci sono state segnalate dai colleghi dell’agenzia che operava nello sportello a fianco al nostro fino a poco tempo fa e che si è trasferita. Questi ultimi in sole due settimane hanno già registrato i primi danni alle auto da parte di clienti alle prese con le rampe, strette, interne al Silos. È evidente che, per i nostri clienti non è la stessa cosa: qui al Molo IV possono parcheggiare facilmente, a due passi dal centro e dal terminal per gli aliscafi per l’Istria. Qui ci sono anche gli uffici di Ttp, che offrono servizi utili ai crocieristi».
Questione di sicurezza
Secondo il titolare dell’agenzia non è solo una questione pratica, ma pure di sicurezza. «Noi disponiamo di molte vetture ma ne abbiamo una decina sempre parcheggiate a rotazione. I nostri clienti quando le ritirano e le depositano nell’area di parcheggio fanno tutto in autonomia, ma - aggiunge Fiordigigli - al Silos dovremo accompagnarli, soprattutto di sera e se si tratta di donne, perché non è un luogo centrale come il Molo IV. Abbiamo forti perplessità e non siamo affatto contenti di doverci spostare, al di là delle esigenze del Comune, sulle quali non esprimo considerazioni. Il nostro auspicio è quello di poter riavvicinarci al centro in futuro, ma per ora sappiamo solo di dover andare via».
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