Quei tre caprioli recuperati nel centro di Monfalcone
foto da Quotidiani locali
MONFALCOME Tre femmine adulte di capriolo sono state recuperate ieri mattina, nel giro di un paio d’ore, in pieno centro a Monfalcone grazie a uno sforzo congiunto del Corpo forestale regionale, Vigili del fuoco e Polizia locale.
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La prima segnalazione è arrivata verso le 8 da una passante che aveva avvistato un esemplare nel canale de Dottori, nella zona della centralina idroelettrica di largo Anconetta. La donna ha avvisato proprio la Municipale che, andando alla ricerca del capriolo, è stata poi allertata da una residente per la presenza di un animale nel suo giardino, in via Bonavia, all’altezza del Circolo del tennis. Sul posto, attorno alle 9.15, oltre a una pattuglia della Polizia locale, sono intervenuti un primo nucleo di Forestali e i Vigili del fuoco. Entrato nel giardino dal portone lasciato aperto su via Bonavia, si suppone che il capriolo abbia percorso la strada e forse via Cosulich. Con l’arrivo di una seconda pattuglia del Corpo forestale regionale, gli operatori hanno teso le reti per la cattura, indirizzandovi l’animale, che, spaventato, è stato fermato dopo aver tentato la fuga dal giardino.
In buone condizioni di salute, il capriolo è stato immobilizzato e caricato su un mezzo della Forestale per essere a stretto giro di posta liberato sul Carso. Quanto è avvenuto anche per gli altri due animali recuperati in pieno centro e la cui segnalazione aveva fatto pensare che l’esemplare di via Bonavia, a qualche decina di metri dal de Dottori, fosse quello visto all’Anconetta.
Un’altra femmina si è infilata nel parcheggio della scuola primaria Duca d’Aosta, da cui è poi riuscita a fuggire nel giardino di una casa adiacente e disabitata. L’esemplare è stato recuperato sempre dal Corpo forestale con il supporto della Polizia locale, mentre è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per portare in salvo la femmina che ancora si trovava nel de Dottori, prima di largo dell’Anconetta. Liberati sul Carso i due animali, i Forestali si sono subito diretti nella zona artigianale di Gorizia, dov’era stato segnalato un ulteriore capriolo. Il quinto, perché gli interventi monfalconesi erano stati preceduti dal recupero di un esemplare in cattive condizioni di salute nella zona Lucinico. L’animale in questo caso è stato portato nel Centro di recupero fauna selvatica ed esotica di Terranova (San Canzian d’Isonzo).
A moltiplicare la presenza di caprioli in aree urbane c’è una molteplicità di fattori, tra i quali l’aumento del loro numero con la conseguente ricerca di nuovi territori. Per l’ex provincia di Gorizia, il Corpo forestale regionale si occupa del recupero degli animali feriti, in difficoltà o morti dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 16 (Stazione forestale di Monfalcone 0481960709 e 3351313500 e Stazione forestale di Gorizia 048181288 e 3351313497), mentre nella restante parte del giorno e nei festivi (dalle 16 del venerdì alle 8 del lunedì) il servizio viene svolto per conto della Regione da Arca (al numero 3452556155). Nella mattinata di ieri il personale del Corpo forestale ha recuperato una volpe morta lungo la strada per Grado e un tasso, pure privo di vita, lungo la strada della Mainizza.