Contro Giana Erminio la Triestina recupera Malomo e Vertainen
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Dimenticare la brutta prova e la sconfitta con la Virtus Verona, non lasciare nulla di intentato nella lotta per il terzo posto e fare al più presto i punti necessari per mettere al sicuro la quarta piazza. È con questo spirito che la Triestina sta ultimando la preparazione in vista della trasferta di domenica a Gorgonzola, dove gli alabardati affronteranno la Giana Erminio (inizio ore 14, arbitra Allegretta di Molfetta).
Un impegno che la squadra di Bordin potrà affrontare con qualche arma in più rispetto a domenica scorsa: ritornano infatti disponibili Malomo e Vertainen. Il rientro del difensore dopo il trauma cranico accusato nel match con l’Atalanta U23, è fondamentale non solo per ridare solidità e compattezza a un reparto andato in difficoltà con l’assenza del capitano, ma anche per la mancanza di alternative. Non solo infatti Struna non è ancora pronto al rientro, ma anche Ciofani è in dubbio dopo essere stato colpito dall’influenza negli ultimi giorni. In pratica, se non fosse disponibile Malomo, dovrebbe scaldare i motori il giovane Crosara, che comunque resta una valida opzione vista la coperta molto corta del reparto.
Ma è un rientro importante dopo tante gare di assenza anche quello di Vertainen, perché contribuisce a dare peso a un attacco che spesso nelle ultime partite ha dovuto giocare con una sola punta, e anche perché il finlandese è l’unica vera alternativa di ruolo a Lescano. Non possono essere considerate prime punte Redan o Minesso, e tutti ricordano come a quest’ultimo è stato chiesto di reggere da solo il reparto nella discutibile scelta di domenica scorsa con la Virtus Verona. Insomma una freccia in più sia per supportare Lescano, sia per farlo eventualmente riposare, anche se Vertainen finora ha fatto vedere tante buone giocate ma è clamorosamente mancato troppe volte all’appuntamento con il gol.
Un altro aspetto positivo è che la Triestina dopo il tour de force delle quattro partite in 13 giorni, stavolta finalmente ha potuto rifiatare un po’, ma soprattutto ha potuto allenarsi con una settimana tipo di lavoro, di quelle tanto care a Bordin per preparare le partite e dopo le quali effettivamente finora l’Unione ha fatto vedere le cose migliori. Di certo domani servirà una Triestina con tutte le armi cariche, perché di fronte ci sarà una Giana Erminio che non solo non perde da 9 turni ma che in queste giornate è la compagine che ha fatto più punti assieme al Vicenza, 19. Un ruolino di marcia che l’ha portata dalla quattordicesima posizione sull’orlo dei play-out, a un settimo posto che significa play-off quasi sicuri. Anzi in questo momento, se l’Unione arrivasse quarta e tutti i vantaggi di chi si è classificato meglio fossero rispettati nel primo turno dei play-off del girone, sarebbe proprio l’avversaria della Triestina al Rocco quando comincerà il cammino degli alabardati nella post season.
Insomma trasferta tosta, ma anche il giusto banco di prova per capire se quello con la Virtus è stato solo un episodio o un campanello d’allarme. Un risultato positivo sarebbe fondamentale per ridare entusiasmo ai tifosi in vista del ritorno al Rocco di sabato prossimo con il Novara.